Sono diverse centinaia gli emendamenti presentati in Consiglio regionale d’Abruzzo sui provvedimenti dei debiti fuori bilancio, assestamento di bilancio e rendiconto 2021, dalle opposizioni di centrosinistra e del M5S: dopo una lunga giornata di bagarre in Commissione, le minoranze continuano lo scontro con la maggioranza di centrodestra anche nell’Assemblea regionale che ha aperto la seduta pochi minuti dopo le 20.30, nonostante fosse stata convocata alle ore 15.
La battaglia verte da giorni sull’utilizzo del tesoretto scaturito dal via libera al rendiconto che ha fatto risparmiare alla Regione rate di mutui scaduti e la rimodulazione del mutuo per pagare debiti allo Stato: secondo le opposizioni deve essere destinato al sostegno ad aziende e famiglie per il caro bollette, la maggioranza le vorrebbe destinare ad amministrazioni ed enti, stando a centrosinistra e M5S, “solo a quelle amiche”.
Per alcuni il tesoretto è di 14 milioni di euro, per altri nel 2023 scatterà una disponibilità di circa 36. Prima dell’avvio della seduta, la Commissione Bilancio ha votato a maggioranza l’assestamento di bilancio sul quale oggi le Commissioni in seduta congiunta avevano dato parere favorevole ad alcuni debiti fuori bilancio. La discussione in Consiglio si annuncia tesa: ma secondo quanto si è appreso, anche se l’assestamento di bilancio deve essere votato, per legge, entro domani, i lavori devono essere chiusi entro la mezzanotte perché la struttura del personale del Consiglio regionale non può sostenere altre ore di lavoro.
Dopo la discussione di interpellanze e interrogazioni, l’Assemblea passerà all’esame dell’assestamento di bilancio, del rendiconto e dei debiti che arrivano fuori sacco.