“Con i due emendamenti di bilancio regionale, quello preventivo 2023, votato all’unanimità, e quello di assestamento 2022, abbiamo ristabilito l’equilibrio di bilancio nel Consorzio Liri Garigliano, stiamo già lavorando per la manutenzione ordinaria e straordinaria su tutta la rete”: lo dichiara all’ANSA Danilo Tarquini, commissario del Consorzio di bonifica Ovest, Bacino Liri-Garigliano, della Regione Abruzzo.
“L’anno scorso abbiamo avuto un costo energia triplicato, con l’emendamento di previsione economica 2023, proposto dal consigliere Mario Quaglieri, ora assessore, votato all’unanimità, sono entrati nelle casse del consorzio circa 770 mila euro – continua Tarquini – di cui 330 per il pagamento del caro bollette e 440 mila, invece, legati a lavori già fatti dal Consorzio e rendicontato alla Regione, abbiamo preso anche altri 170 mila euro dall’emendamento dell’assestamento di bilancio 2022, stiamo già lavorando per la manutenzione ordinaria e straordinaria”.
Il consorzio di Bonifica Liri Garigliano ha 148 ettari di superficie, esteso su tutta la Marsica centrale; gestisce i canali idrici del Fucino, permettendo l’approvvigionamento delle acque a gran parte dei terreni agricoli, inoltre gestisce ancora le paratie di apertura e chiusura dell’emissario di Claudio risalente al 52 d.c., che mantiene ancora il livellamento delle acque nei canali del Fucino, una delle opere idrauliche più importanti al mondo, che permise il prosciugamento del lago Fucino, collegando l’areal vicino fiume Liri.