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Prefettura, piano difesa per interventi in caso di attacco nucleare

Approvato nella sede della Prefettura dell'Aquila, il nuovo Piano provinciale di Difesa Civile. Il Piano provinciale di Difesa Civile è stato redatto da un gruppo tecnico formato dal Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco, Forze di Polizia, Esercito, Agenzia Regionale di Protezione Civile, A.S.L., Arta, Croce Rossa Italiana e Centrale Operativa del 118.

Il Prefetto dell’Aquila, Cinzia Torraco, ha approvato l’aggiornamento del Piano provinciale di Difesa Civile, a conclusione di un articolato processo di confronto ed analisi del testo che ha coinvolto tutte le Istituzioni attive a livello locale nel sistema di coordinamento della difesa civile.

La normativa prevede infatti che il Prefetto assicuri il concorso dello Stato e delle relative strutture periferiche al sopraggiungere di eventi naturali o causati dall’attività dell’uomo che, per loro natura ed estensione, necessitano di interventi urgenti e coordinati a tutela ed in soccorso della popolazione.

Il Piano provinciale di Difesa Civile è stato redatto da un gruppo tecnico coordinato dalla Prefettura dell’Aquila e formato da: Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco, Forze di Polizia, Esercito, Agenzia Regionale di Protezione Civile, A.S.L., Arta, Croce Rossa Italiana e Centrale Operativa del 118.

Il Piano si prefigge lo scopo di coordinare ed armonizzare le procedure di intervento che dovranno essere poste in atto in caso di attacco nucleare/radiologico, chimico e biologico.

Il Prefetto Torraco ha inteso ringraziare tutte le Istituzioni a vario titolo coinvolte, per il prezioso contributo fornito.

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