Con enorme soddisfazione accogliamo la notizia della candidatura di Pescina a Capitale della Cultura Italiana 2025 e le congratulazioni rivolte al sindaco Zauri e a tutta la comunità pescinese non tardano ad arrivare dal Presidente della CNA di Avezzano Francesco D’Amore e dai dirigenti dell’Associazione marsicana.
“Un vanto per il nostro territorio, per la Marsica intera e per tutto l’Abruzzo” sottolinea D’Amore.
Un prestigioso risultato raggiunto grazie a tutti i cittadini pescinesi, a tutti gli operatori economici che amano il loro paese ed investono quotidianamente in esso concorrendo tutti insieme ad obiettivi comuni, con la speranza e con il grande in bocca al lupo di centrare l’ulteriore obiettivo nelle audizioni pubbliche che si svolgeranno il 20 e 21 marzo prossimi a Roma nella sede centrale del Ministero della Cultura.
Il Paese che diede i natali al cardinal Giulio Mazzarino e al poeta Ignazio Silone, ancora una volta dà un esempio forte di riscatto, al pari del cafone di Fontamara, descritto da Silone; il protagonista degno, morale, onesto.
“Il cafone di Fontamara che è emblema del povero universalmente riconosciuto come colui che vive in stato di indigenza, ai margini della società classista e dello sviluppo, condannato a un ineluttabile destino di schiavitù e asservimento. Ma ai fontamaresi Silone dà la forza dell’onestà e dell’integrità morale, quella pulsione che sarà per loro la riscossa, quella stessa forza, anzi restanza che porta a questi importanti risultati”, questa la conclusione di Fabrizio Belisari direttore della CNA di Avezzano che si unisce alle congratulazioni rivolte al primo cittadino Zauri.