Geologi, botanici, veterinari, archeologi, studiosi del territorio, antropologi e naturalisti sono stati i docenti del workshop formativo 2023 che si è tenuto dal 20 al 24 febbraio nel Parco Nazionale della Maiella, mirato a fornire gli strumenti per la creazione dei GeoPoint Maiella Unesco all’interno dei Centri Informazione Turistica del Geoparco.
In queste strutture sarà possibile partecipare a seminari o minicorsi per conoscere il patrimonio immateriale – dall’artigianato alle tradizioni locali – nel territorio del Parco Nazionale della Maiella, Geoparco mondiale Unesco dal 22 aprile 2021, nonché per approfondire argomenti legati alle Linee Guida Unesco.
Nel corso del workshop sono stati trattati i seguenti argomenti: Unesco (organizzazione, tipologia di siti, iter di candidatura per diventare Geoparco); Geoparchi; obiettivi dell’Agenda 2030 nei Geoparchi Unesco; Geologia della Maiella; Geodiversità; Geositi e Patrimonio geologico; patrimonio intangibile; interpretazione e disseminazione della ricchezza del Geoparco; Geotrails; uso corretto dei loghi, attività pratiche di laboratorio didattico. Il tutto nell’ottica di una formazione adeguata per progettare eventi che offrano un’esperienza immersiva nella natura e nella geologia. Tra gli obiettivi anche quello di creare nuove prospettive di lavoro, legate non solo alla ricezione turistica, ma a tutto ciò che concerne il turismo sostenibile.
Interessanti e dense di spunti le uscite sul campo che hanno avuto come mète: il geosito “Tempio di Ercole Curino”, il Geosito di Capo di Fiume, i geositi delle sorgenti del Fiume Verde e delle Gole di Fara San Martino; i geositi di Roccacaramanico. E poi escursioni sul “Sentiero delle Miniere” e alla “Grotta Scura”. Incontri per i partecipanti sono stati organizzati al Museo Naturalistico-Archeologico “M. Locati” di Lama dei Peligni, con visita alla Banca del Germoplasma; sui temi “Patrimonio storico-culturale del Geoparco” e “Linea Gustav” all’Auditorium di Civitella Messer Raimondo; visita al Giardino Botanico “D. Brescia” di Sant’Eufemia a Maiella e infine attività laboratoriale al Museo Geopaleontologico dell’Alto Aventino di Palena.