A poco più di un mese dalle elezioni del 14 e 15 maggio prossimi, a Bussi sul Tirino (Pescara) si dimettono quattro consiglieri comunali, uno di maggioranza e tre di opposizione.
Le dimissioni, spiegano i consiglieri di minoranza, arrivano come risposta ad un “malcelato tentativo” del sindaco, Salvatore Lagatta, di “proporre la nostra decadenza per tre assenze consecutive dal Consiglio comunale”.
“Avremmo potuto facilmente dimostrare come gran parte delle notifiche di convocazioni non siano avvenute in maniera corretta – affermano Giuseppe De Dominicis, Mirna Bucci e Massimo Stringhini – ma abbiamo preferito non sollevare questo aspetto tecnico-burocratico perché questo avrebbe potuto inficiare molti atti deliberativi assunti in precedenza proprio per aver usato lo stesso metodo. Al contrario abbiamo ritenuto come quello della richiesta di decadenza fosse un atto monocratico squisitamente politico attuato da chi ha sempre mostrato fastidio nel dover dare risposte alle nostre puntuali e costanti interrogazioni, da chi ha considerato da sempre la nostra presenza come un nemico da attaccare, demonizzare e accusare”.
“Abbiamo deciso di rispondere con le nostre dimissioni a questo atto politico anche per denunciare come, nel corso del tempo, sia stato svilito completamente il ruolo del Consiglio comunale, sempre più ridotto a ratificare scelte assunte dalla giunta e mai considerato come organo di programmazione, elaborazione di idee e programmi”, concludono i consiglieri di opposizione.