“Investire sul territorio significa, innanzitutto, andare a riscoprire, per una seconda volta, ciò che in fondo già conosciamo. Significa rileggere le storie dei nostri cuori storici, delle nostre strade, delle nostre rocche e dei siti di maggior interesse turistico, facendole dialogare tra di loro e mettendole a sistema. Il passo in più che attua ‘Marsica Strategica’ è proprio questo: mette in moto una grande strategia, partendo da queste basi di partenza”.
È incominciata con questi proponimenti, detti dall’assessore Loreta Ruscio, coordinatrice del tavolo, la terza riunione della cabina di regia nata grazie alla sottoscrizione del “Protocollo d’Intesa per il coordinamento di una strategia integrata della Marsica”, che si è tenuta venerdì pomeriggio nella sede del Comune di Avezzano.
La riunione segue la richiesta, avanzata tramite lettera indirizzata a tutti i sindaci dei 37 Comuni della Marsica, di radunare i progetti “rimasti a metà” e ad oggi senza finanziamento, chiusi ancora in un cassetto. I Comuni marsicani, sollecitati dal tavolo di lavoro di ‘Marsica Strategica’ composto dai rappresentanti istituzionali della Provincia di L’Aquila, dell’Unione dei Comuni, dell’Area Interna Giovenco-Roveto-Vallelonga, dell’Area interna Piana del Cavaliere-Alto, del GAL Marsica, del Patto Territoriale della Marsica, della DMC Marsica e del Comune di Avezzano, hanno incominciato a dare i primi segnali di attenzione e di collaborazione. 10 Enti, tra cui Pescina, Aielli, Oricola, Trasacco e Luco dei Marsi, hanno già risposto ‘presente’ alla chiamata sulla mappa delle progettualità. “Il passo successivo – ha continuato la Ruscio – è quello di trovare una linea di indirizzo comune”.
“Grazie alla Cabina di regia integrata – ha affermato il direttore del Gal Marsica, Mario Di Lorenzo – questa volta la partita che la Marsica andrà a giocare in Regione Abruzzo sarà ben diversa: innanzitutto, i bandi per i finanziamenti dei progetti non verranno più calati dall’alto, con un conseguente adattamento delle nostre esigenze a loro, ma saranno le esigenze territoriali che ‘saliranno’ sui tavoli regionali, statali ed europei per intercettare i fondi necessari. Il quid in più è rappresentato, questa volta, dal dialogo e dalle proposte unitarie e strategiche”.
Per Giovanni D’Amico, presidente della DMC Marsica: “Diventa opportuno, a questo punto, ripartire dai progetti che sono già in cammino e dai documenti già approvati in Regione, aggiornandoli sulla base dei nuovi assi di finanziamento. Dobbiamo rafforzare i piani già esistenti”.
È stato, invece, il presidente del Patto Territoriale, Rocco Di Micco, a focalizzare l’attenzione sul “fattore tempo. Questo processo si deve chiudere in tempi brevi, tenendo conto anche del ciclo di fondi comunitari a gestione indiretta 2021-2027 (misure Op4 per lo sviluppo dell’innovazione e delle infrastrutture sociali e Op5 per lo sviluppo territoriale e urbano)”.
“Ora – ha concluso la vicepresidente dell’Unione dei Comuni, Velia Nazzarro – si tratterà di attuare uno screening dei progetti che sono pervenuti all’indirizzo della Cabina di regia. Convocheremo i sindaci nella sede dell’Unione dei Comuni, ex Comunità montana, nella prossima riunione di ‘Marsica Strategica’ proprio per decidere insieme a loro”.
Il primo cittadino di Lecce nei Marsi, Augusto Barile, anche coordinatore dell’area interna Valle del Giovenco-Valle Roveto, ha espresso parole di sostegno e di fiducia nei confronti del lavoro che si sta svolgendo: “Andremo il 22 marzo all’assemblea con i sindaci marsicani sicuramente non a scatola vuota, ma già con una precisa ipotesi di quadro strategico, delineato dagli attori seduti attorno al tavolo della Cabina di Regia”.
È già stata decisa la data del prossimo incontro: si terrà mercoledì 22 marzo, alle ore 17, nella sede dell’Unione dei Comuni di Avezzano, ex Comunità Montagna Marsicana.