La dotazione finanziaria del PNRR destinata agli Its (Istituti tecnologici superiori) è stato uno degli argomenti trattati dalla X Commissione Istruzione della Conferenza delle Regioni presieduta dall’assessore regionale Pietro Quaresimale.
“È in gioco una partita importante per il futuro degli Its regionali – dice l’assessore Quaresimale – perché la programmazione del PNRR mette a disposizione degli istituti di Alta Formazione qualcosa come 1,5 miliardi di euro. Di questi, 500 milioni sono stati già assegnati agli Its Accademy per il potenziamento dei laboratori, mentre gli altri 700, come già rilevato dall’Unità di missione, dovrebbero essere destinati al potenziamento dell’offerta formativa vera e propria. Alle Regioni spetta il compito di proporre una prima ipotesi di riparto da sottoporre al Ministro e l’individuazione dei criteri tecnici di riparto è il nodo da sciogliere”.
Situazione invece definita per quanto riguarda il riparto delle risorse del sistema integrato di educazione e istruzione 0-6 anni per l’annualità 2023, per la quale le Regioni si sono impegnate a presentare la proposta di riparto entro il 30 aprile con la possibilità di avere la disponibilità delle risorse assegnate in estate.
Sul dimensionamento scolastico le Regioni sono in attesa del piano di simulazione da parte del Ministero che si è impegnato a presentarlo entro il mese di aprile. “Solo in quell’occasione – dice Quaresimale – le Regioni potranno fare una valutazione e presentare eventuali integrazioni o proposte correttive”.
Infine sulla borse di studio per gli studenti delle scuole superiori. “Il nodo – precisa l’assessore – riguarda l’adeguamento Istat all’andamento inflazionistico. Le Regioni lo hanno quantificato nell’8% per quanto riguarda la quota regionale. È nostra intenzione chiedere al Ministero di integrare con proprie risorse la quota che la momento non ha coperture”.