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Estate lungo le coste abruzzesi, progetto “Mare sicuro 2023”

"Garantiti controlli più intensi su tutte le attività svolte in mare al fine di prevenire condotte illecite, pericolose per le persone, per il patrimonio ambientale, per l’ecosistema marino e per le risorse ittiche"

Prende il via l’operazione estiva “Mare Sicuro” della Guardia Costiera che, fino al 17 settembre, vedrà ogni giorno tremila donne e uomini del Corpo, oltre 400 mezzi navali e 16 mezzi aerei impegnati lungo gli 8.000 km di coste del paese pronti a intervenire in caso di emergenze.

La Direzione Marittima di Pescara anche quest’anno ha predisposto un dispositivo operativo che prevede un intenso utilizzo delle risorse disponibili allo scopo di garantire il regolare utilizzo della fascia costiera di giurisdizione, che comprende le Regioni Abruzzo e Molise oltre alle Isole Tremiti.

Così, i cittadini italiani e stranieri che nel periodo estivo sceglieranno di trascorre le vacanze lungo le coste di competenza troveranno ogni giorno circa 50 tra uomini e donne, impiegati sia a mare sia lungo le coste che, con 15 unità navali e 13 mezzi a terra, saranno impegnate a garantire la sicurezza della balneazione e della navigazione oltre al principale compito di salvaguardia della vita umana in mare.

Particolare attenzione sarà posta per tutti gli aspetti connessi alla tutela dell’ambiente e della filiera ittica. La fase operativa dell’iniziativa è preceduta da un’intensa attività preparatoria, durante la quale i diversi incontri con gli enti ed associazioni locali che operano sul mare contribuiscono ad individuare un armonico, efficace ed efficiente modus operandi che abbia come unico obiettivo quello di analizzare e dunque superare le eventuali criticità riscontrate nel corso delle precedenti stagioni balneari.

“Anche per l’estate 2023 – riferisce con soddisfazione il direttore marittimo, capitano di vascello Fabrizio Giovannone – la Guardia Costiera, oltre alla normale attività istituzionale, garantirà il massimo impegno per assicurare la propria professionalità a favore di bagnanti, diportisti e subacquei. Saranno garantiti controlli più intensi su tutte le attività svolte in mare al fine di prevenire condotte illecite, pericolose per le persone, per il patrimonio ambientale, per l’ecosistema marino e per le risorse ittiche. Si ricorda a tutti che il numero blu per le emergenze in Mare è il 1530”.

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