Alla luce dell’assemblea dei soci che si è svolta venerdì 30 giugno nella sede Aciam e delle notizie apparse sugli organi di stampa, il consiglio di amministrazione ritiene doveroso chiarire la propria posizione.
“Vogliamo ribadire che le tariffe 2022 – 2023 proposte dal cda e deliberate dall’assemblea dei soci sono frutto di un attento e accurato lavoro finalizzato al contenimento dei costi per i cittadini – utenti nel rispetto degli equilibri finanziari dell’azienda alla luce dell’oggettiva congruità”, hanno precisato i membri del consiglio d’amministrazione di Aciam – Maurizio Bianchini (presidente), Alberto Torelli (amministratore delegato), Umberto Di Carlo (consigliere privato), Federica Di Renzo e Paola Ciciarelli (consigliere di nomina pubblica), “proprio come rappresentato dal consigliere Di Carlo durante l’assemblea dei soci, al fine di salvaguardare la maggiore trasparenza e oggettività delle tariffe deliberate in precedenza, è stato proposto un tavolo tecnico con i soci più rappresentativi al fine di verificare, in sinergia, il metodo seguito e la sua validità”.
Il cda ha inoltre ribadito che ha l’obiettivo di garantire “la massima trasparenza nella gestione della società. Si è operato negli interessi e nel rispetto del mandato conferito dai soci e per questo auspichiamo che attraverso un confronto leale e trasparente si possa rinnovare un clima di fiducia tra il consiglio d’amministrazione e tutti i soci. La proposta avanzata è una concreta iniziativa funzionale alla verifica dell’attuazione del piano industriale varato dall’assemblea dei soci e della sua realizzazione”.