“La politica abruzzese deve smetterla di prendere in giro i lavoratori precari della Asl dell’Aquila. Il percorso di internalizzazione dei servizi esternalizzati poteva e doveva iniziare anni fa in Regione Abruzzo, ma nessuno si è mosso ufficialmente”.
Così in un comunicato Marcello Vivarelli, segretario provinciale del sindacato Fesica-Confsal di L’Aquila e Teramo, sulla questione della internalizzazione, mai attivata, dei servizi esternalizzati dalla Asl 1 di Avezzano-Sulmona-L’Aquila su cui si è tornato a discutere dopo le dichiarazioni del consigliere regionale aquilano del Partito democratico, Pierpaolo Pietrucci, e del dirigente medico dell’ospedale regionale “San Salvatore” dell’Aquila e segretario aziendale all’Aquila del sindacato dei medici dirigenti Anaao-Assomed, Loreto Lombardi, entrambi sostenitori della costituzione di una società in house della Asl in grado di assorbire tutti i lavoratori delle cooperative e delle società interinali.
“Leggo che Pietrucci si è scagliato contro il centrodestra in Regione Abruzzo – afferma Vivarelli – per la vicenda della Rsa di Montereale dove è stata messa in piedi l’internalizzazione dei servizi senza però internalizzare i dipendenti, motivo per cui il nuovo personale viene reperito attraverso gli avvisi pubblici e le graduatorie in atto, cosa che porta alla perdita del lavoro da parte di quei dipendenti che avevano acquisito esperienza, ma il consigliere regionale aquilano del Pd sa benissimo che queste sono conseguenze inevitabili a meno che non ci sia una internalizzazione di tutti i servizi, cosa che nessuno – né i politici sia di centrodestra che di centrosinistra in Regione Abruzzo – ha fino ad oggi messo in atto, tra l’altro con la complicità delle grandi sigle sindacali che, al di là di qualche frasetta di circostanza, non hanno mai visto di buon occhio la soluzione dell’internalizzazione e che per questo arrivano a non tollerare le iniziative e le battaglie di Fesica-Confsal in difesa dei ‘dimenticati’ di Cgil, Cisl e Uil. Ecco perché ho l’impressione che le parole di Pietrucci siano da campagna elettorale. Il prossimo anno ci saranno le elezioni regionali, serve fare rumore”.
“Gli unici sindacati che hanno chiesto e continuano a chiedere a gran voce, da anni, l’internalizzazione dei servizi, sono Fesica-Confsal e Anaao-Assomed – continua Vivarelli –. E questo la politica abruzzese lo sa benissimo. A marzo dello scorso anno, Pietrucci ed altri esponenti politici sia di centrosinistra che di centrodestra, nell’assemblea pubblica all’ospedale ‘San Salvatore dell’Aquila voluta dal sottoscritto, avevano promesso di muoversi immediatamente per avviare il processo di internalizzazione. A distanza di poco più di un anno, all’assemblea pubblica voluta di nuovo da Fesica-Confsal nello stesso luogo, si sono ripresentati soltanto il consigliere regionale Americo Di Benedetto e il dottor Loreto Lombardi, quest’ultimo insieme al dottor Giuseppe Calvisi. Quindi, di cosa stiamo parlando, se non di rumore da campagna elettorale?”.
“Ai lavoratori precari dico solo due cose – conclude il sindacalista aquilano –: svegliatevi e smettetela di farvi prendere in giro. L’internalizzazione è un percorso assolutamente fattibile, ma occorre alzare la voce tutti insieme”.