Sono ufficialmente sospese le attività di cattura dei due cuccioli dell’orsa Amarena, ma proseguiranno quelle di monitoraggio.
Lo ha comunicato, a cinque giorni dall’uccisione di Amarena, il Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise (Pnalm) in un post sulla pagina Facebook in cui si chiarisce che la decisione è stata presa sulla base del fatto che i due esemplari sarebbero stati avvistati di nuovo insieme e si sarebbero allontanati dalla zona più antropizzata del Fucino, dimostrando così di essere riusciti a sopravvivere e quindi ad alimentarsi e a muoversi autonomamente nel territorio, per quanto non siano affatto scongiurati i rischi per una loro nuova separazione nonché quelli della loro sopravvivenza.
Nella stessa nota il Pnalm chiede ai cittadini di rinunciare ad andare a cercare di avvistare i cuccioli, di non intralciare in alcun modo le operazioni di monitoraggio, e aggiunge: “In caso di avvistamento fortuito, non tentare per alcun motivo di avvicinarsi ai cuccioli, ma segnalare prontamente il luogo al Servizio di Sorveglianza del Parco (Tel 0863/9113241) o ai Carabinieri (Tel 112)”.
“Chiediamo di procedere a basse velocità lungo tutte le strade che collegano l’area meridionale del Fucino con il Parco e ovviamente nelle aree interne al Parco”.