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Ex pazienti oncologici: De Blasis contro le discriminazioni

Approvata stamattina la revisione della direttiva relativa ai contratti di credito al consumo. L'europarlamentare: "A livello europeo, la situazione appare disomogenea: con questa approvazione abbiamo finalmente compiuto il primo passo per rendere il diritto all’oblio oncologico un diritto europeo".

“Sono due le buone notizie per gli ex malati oncologici che provengono dall’Unione Europea. Questa settimana, è stata infatti approvata in aula la revisione della direttiva relativa ai contratti di credito al consumo. Si introduce, quindi, una disposizione volta a garantire la parità di accesso alle assicurazioni collegate ai crediti al consumo per gli ex pazienti oncologici, una volta trascorso un determinato periodo dalla fine delle cure. Inoltre, entro marzo 2024 verrà implementato il codice di condotta: uno strumento che consenta un accesso equo ai servizi finanziari per gli ex pazienti oncologi, sul quale avevo chiesto informazioni attraverso una mia interrogazione a luglio”, afferma l’europarlamentare Elisabetta De Blasis, impegnata a Bruxelles sui temi della sanità.

È giusto che i cittadini europei con un trascorso di malattie oncologiche possano usufruire senza distinzione dei servizi finanziari. In Italia, tale normativa è già in lavorazione per eliminare questa discriminazione. A livello europeo, invece, la situazione appare disomogenea: con questa approvazione abbiamo finalmente compiuto il primo passo per rendere il diritto all’oblio oncologico un diritto europeo“, conclude l’Onorevole De Blasis.

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