COMUNICATO STAMPA
“Erano venuti in commissione con il solo intendo di fare becero e inutile ostruzionismo, senza una proposta reale e concreta”, cosi il capogruppo Forza Italia, Mauro Febbo.
“Sapevano benissimo che la proposta di rete ospedaliera presentata è stata il frutto di un duro lavoro di confronto e in alcuni casi anche di scontro con il Tavolo di Monitoraggio che non è composto solo dai ‘burocrati’ della Sanità ma anche di quelli delle Finanze ed Economia, e che all’approvazione della rete sono collegati oltre 380milioni di investimenti in edilizia sanitaria fermi da almeno 20 anni. Ma soprattutto non potendo negare che la proposta è stata modellata sul riequilibrio territoriale con più posti letto, più unità operative complesse e dipartimentali, più presenza di interventi sulla emergenza urgenza ma soprattutto che dopo questo atto di programmazione saranno i vertici delle ASL con gli atti aziendali ad entrare nella gestione sanitaria con il passo indietro della politica, le opposizione PD e 5S si sono lanciate nella ricerca dello scontro non solo verbale, presentando decine di emendamenti tecnicamente inammissibili perché alterano gli equilibri richiesti, previsti sia dal DM 70/2015 che dallo stesso Tavolo di Monitoraggio. Oggi in Commissione, e martedì 12 in Consiglio, abbiamo approvato finalmente la rete che riporterà quel sistema diffuso e parcellizzato di sanità e di servizi sanitari per troppo tempo depauperato. E si potranno finalmente dare inizio alla modernizzazione delle strutture anch’esse vecchie e in alcuni casi pericolose”, conclude il capogruppo FI Mauro Febbo.