L’Autorità nazionale Anticorruzione Anac ha definito un procedimento nel quale contesta “la non conformità della gestione delle procedure di affidamento degli appalti di lavori attuata dal Comune di Pescara nel periodo compreso tra il 2022 e il primo trimestre 2023 stante le riscontrate molteplici violazioni del principio di rotazione e del più generale principio del favor partecipationis, oltre che dei principi di economicità ed efficacia dell’agire della Pubblica Amministrazione”.
La notizia è stata resa pubblica oggi dal consigliere regionale del Pd Antonio Blasioli che aveva presentato gli esposti, il quale fa riferimento a lavori milionari di viabilità cittadina e verde pubblico anche con fondi Pnrr per il Giro d’Italia e non solo.
Blasioli conferma che uguale denuncia è stata fatte alla Corte dei Conti per la quale si è in attesa di informazioni.
“È dunque vero che ci sono delle zone d’ombra all’interno del settore dei lavori pubblici del Comune di Pescara tra il 2022 e i primi tre mesi del 2023.