Di fronte alla morte di una persona, la prima reazione di chi amministra una città dovrebbe essere il rispetto e il cordoglio. Un sentimento che, a differenza dell’amministrazione comunale, noi abbiamo espresso immediatamente, senza distinguo politici e senza cercare alibi. Colpisce infatti che, appena appresa la notizia della tragedia, nessun rappresentante dell’amministrazione abbia sentito il dovere umano e istituzionale di manifestare vicinanza per una vita persa in modo così drammatico.
Oggi si tenta di scaricare ogni responsabilità parlando di “immobile privato”, ma questa ricostruzione appare quantomeno contraddittoria. A inizio marzo, infatti, il sindaco Di Pangrazio ha effettuato personalmente un sopralluogo nell’ex Posta di via Mazzarino. Se l’immobile era ed è totalmente estraneo all’azione dell’amministrazione, perché quel sopralluogo? E soprattutto, perché in cinque anni di governo cittadino non è stato fatto nulla per risolvere una situazione di degrado e pericolo nota da tempo?
Il tema non è lo sciacallaggio politico, ma la responsabilità amministrativa. Negare l’evidenza non cancella il fatto che quell’edificio fosse da tempo in condizioni critiche e che l’amministrazione ne fosse a conoscenza. Le parole non bastano più a coprire anni di immobilismo.
Quanto alla ex casa di riposo, presentata come esempio virtuoso, è doveroso dirlo con chiarezza: l’unico davvero soddisfatto dell’operazione è l’acquirente. I cittadini non hanno ottenuto alcun beneficio reale e le criticità segnalate nel tempo restano tutte sul tavolo, nonostante le rassicurazioni e la propaganda.
Strumentalizzare il dolore altrui è grave, ma lo è altrettanto usare la tragedia per riscrivere la realtà e autoassolversi. La città merita verità, assunzione di responsabilità e rispetto, non comunicati aggressivi che provano a spostare l’attenzione dalle mancanze di chi governa.
Il silenzio sul cordoglio e cinque anni senza soluzioni pesano più di qualsiasi accusa. E su questo, purtroppo, i fatti parlano da soli. Il coordinamento cittadino di Avezzano di Fratelli d’Italia.
N.B. Si allega foto del sopralluogo del sindaco a marzo
Comunicato stampa






































