Strada dei Parchi Spa, tornata il primo gennaio scorso a gestire le autostrade laziali ed abruzzesi A24 e A25, ha provveduto ad assumere 26 addetti all’esazione a tempo indeterminato, stabilizzando dipendenti che avevano una contratto a tempo determinato.
Lo annunciano Domenico Fontana (Rsa Filt-Cgil), Vincenzo Bellocchi (Rsa Ugl Viabilità), Pino Costa (Rsa Fit-Cisl), Massimiliano Martina (Rsa Uil Trasporti) e Giuseppe Madonia (Rsa Sla Viabilità).
“Dopo quasi un mese di confronto – hanno spiegato i sindacalisti – siamo riusciti finalmente a dare qualche risposta. Ventisei assunzioni a tempo indeterminato sono il risultato più atteso e necessario. Ventisei persone colleghe e colleghi che finalmente abbandonano le folte schiere del precariato. Diritto, per molte e molti di loro, guadagnato da tempo, ma che i fatti avvenuti dal 7 luglio 2022, la revoca della concessione, avevano impedito. Festeggiano un lavoro a tempo indeterminato, un impiego di qualità all’interno di Strada dei Parchi che ha necessità di ripartire, far riprendere una macchina ferma per troppo tempo. Noi lavoreremo per far recuperare fiducia alle tante colleghe e colleghi, alle tante professionalità umiliate o poco utilizzate dal gestore pro tempore. Il nostro confronto con l’azienda prosegue e ci auguriamo di aver compiuto insieme solo il primo passo di un percorso di condivisone di obiettivi che nel rispetto dei ruoli e delle prerogative delle parti possa dare risposte concrete in termine di servizi, sicurezza e di buona occupazione”.
Sdp è tornata al timone delle arterie autostradali dopo il pronunciamento del tribunale civile di Roma che ha riconosciuto un primo indennizzo di circa 1,2 miliardi di euro e una provvisionale di 500 milioni di euro e per la successiva intesa con il Governo al termine di una lunga controversia dopo la decisione del 7 luglio del 2022 quando il Cdm a guida Mario Draghi aveva revocato la concessione per gravi inadempienze dando la concessione ad Anas. Una decisione impugnata in tutte le sedi culminata nel provvedimento di abrogazione della revoca con un emendamento approvato dal Parlamento nell’ambito del Decreto Aiuti.
Sdp dà lavoro a oltre 800 persone. “Abbiamo dovuto traversare un mare pieno di perigli – spiegano ancora le organizzazioni sindacali -. È stato un percorso tortuoso e complicato. Abbiamo assistito, da attori non protagonisti, da ‘vittime’ predestinate, allo scatenarsi della più grande prova di forza tra poteri pubblici e privati. Abbiamo compreso il valore del diritto e resta un insegnamento. Abbiamo attraversato 16 mesi di dubbi, incertezze, difficoltà, rischio fallimento, depauperamento di tante professionalità. Un lungo periodo di confusione che ha impedito le aspettative, le ambizioni i progetti di vita di tante e tanti colleghi e colleghe ed aspiranti tali. Questo abbiamo attraversato. Tante le perdite. Tanti gli strascichi. Con il nuovo anno e con il ritorno della Gestione piena di Strada dei Parchi, abbiamo di nuovo ripreso il confronto sui tanti temi e bisogni rimasti sospesi, organizzazione del lavoro, necessità di organico e tanti altri temi che un’azienda di gestione di una fondamentale infrastruttura deve necessariamente risolvere”, conclude la nota