Sulmona scalda i motori per i riti pasquali, conosciuti in tutto il mondo per la storica processione del Venerdì santo, organizzata dall’arciconfraternita della Santissima Trinità e per la Madonna che scappa in piazza, rappresentazione promossa dalla confraternita di Santa Maria di Loreto.
Appuntamenti collaudati che, oltre a segnare un richiamo identitario per le tradizioni, generano indotto sull’intero territorio peligno.
“Puntiamo molto sulla Pasqua bassa di quest’anno, che cade il 31 marzo, per dare uno slancio alla stagione che sta facendo i conti con l’assenza di neve massiccia in montagna. Inoltre, nel periodo pasquale, assistiamo sempre di più al cosiddetto turismo di ritorno. Grazie ai riti secolari della settimana santa, i numerosi sulmonesi sparsi in Italia e all’estero, avvertendo il richiamo dei valori e delle tradizioni, non perdono occasione per rientrare in città. Per questo contiamo sul sold out, anche per invertire la tendenza dello scorso anno che ha segnato un rallentamento delle presenze alberghiere proprio a marzo”- rileva Mariadora Santacroce, albergatrice. Stando ai dati ufficiali diffusi dalla Regione Abruzzo, nel 2023 marzo aveva messo a registro 3.030 pernottamenti negli hotel e nei b&b.
Nulla in confronto alle 5.280 presenze rilevate ad aprile, il mese della Pasqua.
Anche nei ristoranti corrono le prenotazioni. “Abbiamo tavoli bloccati da fine dicembre. Abbiamo chiuso le prenotazioni subito dopo Natale – conferma Isabella Cianferra, ristoratrice che opera in centro storico – e solitamente ciò avviene tra gennaio e febbraio”. Per il secondo anno di fila il Comune di Sulmona ha preparato un cartellone di eventi che prevedono visite turistiche, concerti, cori pasquali e dj in piazza la sera di Pasqua.