[KGVID poster=”http://www.infomedianews.it/wp-content/uploads/2017/08/03_08_17_GAL_TERREAQUILANE_CDA_thumb235.jpg” width=”640″ height=”360″]http://www.infomedianews.it/video/03_08_17_GAL_TERREAQUILANE_CDA.mp4[/KGVID] Si sta aprendo uno scenario sullo scenario, al Gal Terre Aquilane. Da un lato, si staglia il vecchio CdA, il quale, proprio nel pomeriggio di ieri, si è riunito nella stanza del Presidente, presso il plesso di Sviluppo Italia. Il consesso, coordinato da Rocco Giancarlo Di Micco, ha convocato un’assemblea per il 31 di agosto prossimo. Dall’altro, invece, si palesa all’orizzonte il nuovo CdA, scaturito dall’assemblea del 21 luglio scorso, la tanto famosa assise contestata e additata dal vecchio gruppo come inesistente. Nella stanza di fianco, inoltre, Augusto Cicchinelli continua ad oltranza lo sciopero della fame, ricurvo sulla sua scrivania, con i giornali in bella vista e pc acceso sulle notizie del giorno.
Abbiamo intervistato l’uno e l’altro per arrivare a dare una sensazione di comprensione alla questione, che ha congelato, almeno per ora, i fondi del bando Leader (3 milioni e 600 mila euro), attesi dopo mesi e mesi di lavoro.
«Noi abbiamo scritto alla Regione – dice Rocco Di Micco ai nostri microfoni – una lettera, motivando tutti gli ultimi accadimenti e spiegando ciò che è successo. Inoltre, faremo una denuncia anche in Magistratura, la quale sarà espletata con urgenza e vedremo chi uscirà vincitore da questa battaglia, sperando che venga discussa entro un mese di tempo».