Proposta di matrimonio in divisa per Giulia Latorre, figlia del marò Massimiliano che fu al centro di un caso diplomatico con l’India: ha atteso il suo giuramento a Sulmona come agente della Polizia penitenziaria per chiedere alla sua fidanzata Rosy Grano, 30enne agente della Polizia di Stato, di sposarla.
Entrambe sono originarie di Taranto e Giulia ha voluto rendere indimenticabile un giuramento che arrivava a pochi mesi dalla morte della madre a causa di un cancro. Durante il picchetto, gli agenti della Penitenziaria si sono disposti in due file, tenendo in mano dei fiori al posto delle spade.
Giulia ha camminato nel mezzo, in direzione di Rosy, raccogliendo i fiori e formando un mazzo. Poi si è inginocchiata davanti alla sua amata e le ha chiesto di sposarla e Rosy ha risposto con un entusiastico sì. Il video è stato postato su TikTok. “Le ho fatto una sorpresa, c’era anche il mio papa’”, ha raccontato Giulia all’indomani della cerimonia, “con Rosy ci siamo conosciute nella nostra Taranto tramite un’amica in comune”.
La cerimonia e la proposta erano anche un omaggio alla madre Mariella, scomparsa pochi mesi fa a causa di un cancro: “Questo giorno lo dedico solo a te mamma, perchè sei stata la cosa più bella della mia vita. Mi dicevi sempre di tenerla stretta, così ho fatto. Ti ho sentita, eri lì con me”, ha scritto Giulia sui social.
Le parole di Giulia riflettono un amore incondizionato e un legame indissolubile con la madre: “Tu non mi hai mai lasciata sola e continui a starmi accanto. Sei stata la mamma migliore, a te devo tutto… a te dedico tutto! Sei il mio angelo custode. Tra qualche giorno saranno tre mesi che non ci sei più ed io incredula ancora ti cerco sperando di trovarti, ma con un segnale ti fai sentire… trovo sempre cuori sparsi ovunque… so che sei tu! Ti voglio tanto bene mamma”. Giulia e Rosy, entrambe originarie di Taranto, vivono insieme a Rimini da due anni.