“I canali a secco del Fucino stanno mettendo a dura prova il settore agricolo locale ma anche quello ittico. Far leva sulle politiche condivise di contenimento dell’utilizzo dell’acqua e attivare strategie di gestione delle risorse idriche, nell’ottica di una collaborazione istituzionale e dei soggetti interessati, è prioritario al fine di affrontare al meglio la crisi che ha colpito questo territorio. Dopo aver ascoltato alcune testimonianze, tra preoccupazioni e campanelli d’allarme, sto monitorando la situazione di concerto con l’assessore regionale al ramo Emanuele Imprudente, al fine di poter venire incontro alle esigenze di agricoltori e pescatori, che soffrono fortemente questa situazione senza precedenti”.
Afferma la vicepresidente del Consiglio regionale Marianna Scoccia, che interviene in merito alla problematica dell’emergenza idrica del Fucino. “In questa complessa condizione, diventa rilevante far ricorso all’indispensabile senso di responsabilità dei soggetti coinvolti per un uso razionale dell’acqua, garantendo un’equa distribuzione tra coloro che hanno necessità di irrigare i campi e coloro che praticano la pesca nei canali, entrambe le categorie colpite da questa situazione di forte disagio che si ripercuote sull’economia e sul benessere della comunità locale che va tutelata.
E’ importante rispettare le misure adottate dai sindaci della Marsica, condivise con la Regione e la Prefettura e nell’ottica della collaborazione istituzionale, è importante poter intervenire con investimenti sulle infrastrutture di gestione delle risorse idriche, promuovere l’agricoltura sostenibile e l’uso responsabile delle acque, così da far fronte alle problematiche legate alla carenza idrica che in questi anni sta danneggiando maggiormente le categorie legate ai settori specifici”.