“Per ottimizzare i tempi di lavorazione e lo svolgimento del cantiere, l’interruzione in programma dal 7 novembre sarà posticipata ai primi mesi del 2025. La nuova programmazione permetterà così una riduzione della durata dell’interruzione e di conseguenza, un contenimento delle ripercussioni sulla circolazione ferroviaria“. Questo si legge sul comunicato di RFI (Rete Ferroviaria Italiana). Il rinvio annunciato degli interventi di potenziamento infrastrutturale e attivazione del doppio binario tra Lunghezza e Bagni di Tivoli che si dovevano effettuare in questi giorni ha scatenato le proteste.
Il comitato pendolari Ponte di Nona fa sentire la sua voce: “Siamo ormai molto scettici nei confronti di RFI, con particolare riguardo alla riduzione dei tempi di chiusura, per un intervento che era previsto fosse concluso nel 2010″.
“Quindici anni dopo, siamo al 2025 e ancora rinvii, cantieri lumaca, deterioramento del servizio, e tempi biblici di chiusura“, conclude il comitato.