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Facoltà Medicina Chieti: “Proposta Azienda Unica Università-Ospedale”

Lo afferma il deputato e segretario regionale di Azione, Sottanelli. "L’istituzione di un’Azienda Unica Università-Ospedale merita un approfondimento serio e attento".

“La proposta avanzata dal Magnifico Rettore Liborio Stuppia per l’istituzione di un’Azienda Unica Università-Ospedale merita un approfondimento serio e attento. Si tratta di un modello già sperimentato con successo in altre regioni, che potrebbe rappresentare una soluzione concreta per rafforzare l’integrazione tra formazione, ricerca e assistenza sanitaria. Per questo motivo, come Azione, intendiamo ascoltare e valutare con il massimo interesse questa proposta, consapevoli della sua potenziale importanza per il futuro della Facoltà di Medicina di Chieti e per l’intero sistema sanitario abruzzese”, dichiara Giulio Sottanelli, deputato e Segretario regionale di Azione.

“Quello che sta accadendo in Abruzzo, e in particolare a Chieti, è paradossale. Mentre la Regione è bloccata da lotte interne al centrodestra sul riordino della rete ospedaliera, le ASL provinciali sono allo sbando. I bilanci sono in rosso, gli ospedali soffrono la mancanza di strumentazione diagnostica, le liste d’attesa restano interminabili, i pronto soccorso sono al collasso e l’edilizia sanitaria è fatta solo di annunci senza attuazione. Il risultato di questa gestione fallimentare è che i cittadini pagano il prezzo più alto, con servizi sempre più carenti, mentre medici e operatori sanitari vengono lasciati soli a fronteggiare il caos generato”, aggiunge Enio Pavone, Capogruppo di Azione in Consiglio regionale.

“Il grido d’allarme che arriva da Chieti non può essere ignorato. Il rischio di ridimensionamento della Facoltà di Medicina è la conseguenza diretta di scelte gestionali poco lungimiranti, come la decisione dell’ex direttore generale della ASL02, Thomas Schael, di sgombrare interi reparti del Policlinico Santissima Annunziata senza una chiara pianificazione delle dislocazioni e dei tempi di ripristino. Questo approccio mette a dura prova il funzionamento del polo universitario e dell’intera struttura sanitaria”, dichiarano Angelo Taraborrelli, segretario provinciale di Azione, e Barbara Di Roberto, capogruppo in Consiglio comunale a Chieti.

“Azione è pronta a confrontarsi con l’Università, il Comune e la Regione per approfondire la fattibilità dell’Azienda Unica Università-Ospedale e valutare se possa rappresentare una soluzione efficace per il futuro della sanità abruzzese. Nei prossimi giorni presenterò un’interrogazione parlamentare per comprendere la posizione del Governo su questo tema. Il nostro obiettivo è chiaro: garantire che la Facoltà di Medicina di Chieti possa continuare a essere un punto di riferimento per la formazione medica e la sanità pubblica in Abruzzo”, conclude Sottanelli.

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