Si sa, ‘ogni scarrafone, come si dice, è bello ‘ a mamma soja’, così come ogni compagine calcistica che si rispetti diventa la preferita squadra del cuore di ogni singolo capitano con carattere da vendere in campo. Ed oggi, anche se ha dato il tutto per tutto sul rettangolo verde da gioco, con la fascia da capitano ben stampata sul braccio, un facente funzione, ossia il centrocampista Angelo Montanaro, la Plus Ultra di Trasacco non ha cambiato le carte in tavola a livello di prestazione, calando sul tavolo da gioco, un bel sei netto di cuori. 6-1, infatti, è stato il risultato finale del match che è andato in scena oggi pomeriggio, con fischio d’inizio fissato alle ore 14 e 30 in punto, al campo fucenze A di Trasacco. Un partita che ha avuto tutte le sembianze di un riscatto vero e proprio per la squadra trasaccana, uscita fuori da un sonoro pareggio vissuto domenica scorsa, contro la sua ex ‘rivale in amore’, ossia la squadra rovetana del Canistro.
Quattro dei sei gol messi a segno dalla Plus Ultra, sono stati insaccati da Loreto Ippoliti, migliore in campo per la versione del capitano di oggi, Montanaro, «indipendentemente – dice alla nostra Redazione – dalla quaterna messa in buca; Loreto è una persona che ha sempre dato tutto se stesso per la squadra di casa e che non salta un solo allenamento durante la settimana: questa costanza si nota anche nel suo amore espresso verso il paese», dice. Le altre due reti sono state firmate rispettivamente da Thomas Cancelli e Pietro Guglielmi. «Oggi ho preso il ruolo di Leone in campo, che è uscito dopo l’effettuazione di un cambio, vista l’assenza del suo vice, Emidio Esposito. In queste vesti da capitano – scherza Angelo Montanaro a fine partita – mi sono trovato bene. Anche se in questa squadra, – dice – è quasi impossibile trovarsi male. La partita è stata sicuramente a senso unico, il risultato parla da solo. Un 6 a 1 chiaro – afferma Montanaro, tracciando l’analisi della gara che si è giocata oggi, sul campo da calcio di casa – nonostante, comunque il GS Cese non sia affatto male come squadra, dato che è uscita con due soli gol subiti ed un gol segnato, domenica scorsa, nel match contro la Marruvium, che è, comunque, la compagine capolista. Devo dire – continua il calciatore – che oggi, però, si è trovata di fronte una squadra arrabbiata, quale la nostra, che è approdata al match odierno, da un due pari preso a Canistro, e che, quindi, aveva voglia di mettere il turbo e rifarsi in campo». Quella di oggi, quindi, pare essere stata per gli 11 made in Trasacco la sfida del riscatto, dopo il pareggio che ha bruciato non poco sulla pelle della Plus Ultra (si ricorda, inoltre, in questa sede che le due squadre si sono trovate già faccia a faccia nei play off del Campionato di Terza Categoria, giocato lo scorso anno). «Noi vogliamo stare lassù – avverte Montanaro – e meritiamo di stare lassù – conferma – La Plus Ultra è una squadra determinata: abbiamo tutte le potenzialità per vincere questo Campionato, io lo dico con il cuore». Leader assoluto in campo: l’attaccante classe ‘96, Loreto Ippoliti, un giocatore con sangue raro e puro, che si sta spendendo molto per la squadra di Trasacco. Il tifo, inoltre, nemmeno oggi è mancato nella piazza trasaccana, il prossimo turno, invece, si giocherà contro il Capestrano fuori casa, ma la Plus Ultra guarda già in avanti, drizzando le antenne e aguzzando la vista verso la sfida a Civitella, il cosiddetto test match di quest’anno.
«Non dimentichiamo poi – aggiunge in ultima battuta Montanaro – che alla conformazione della squadra attuale, mancano due pedine fondamentali, quali Florido Salvi e Luca D’Agostino. Stiamo parlando di due giocatori che valgono più di qualsiasi asso da calciomercato preso al laccio nelle settimane della compravendita calcistica. Saranno loro due, infatti – afferma il centrocampista – i nostri “acquisti”, a gennaio». Dare tutto per prendere tutto, un po’ come avviene nel gioco dell’asso pigliatutto. La Plus Ultra cala le carte, in attesa del settebello finale. Oggi, però, intanto, il bello è valso un bel sei alla squadra, e non in pagella, ma messo a segno in rete e senza discussioni.