I finanzieri della Compagnia di Avezzano (L’Aquila) hanno eseguito un sequestro di disponibilità finanziarie, beni mobili e immobili per un valore di oltre 375.000 euro, emesso nei confronti di un noto imprenditore marsicano operante nel settore della commercializzazione di prodotti petroliferi. La misura cautelare eseguita rappresenta l’epilogo di articolate indagini svolte dai finanzieri a seguito di una segnalazione trasmessa alla Procura di Avezzano dall’Agenzia delle Entrate, per omesso versamento delle imposte da parte della società. Il provvedimento è stato emesso dalla dottoressa Francesca Proietti, gip del Tribunale di Avezzano, su richiesta del sostituto procuratore Roberto Savelli.
In particolare, gli accertamenti eseguiti hanno permesso di acclarare che l’amministratore della società, pur essendo quest’ultima attiva, aveva omesso di presentare le dichiarazioni obbligatorie, sottraendosi così a qualsiasi forma di imposizione fiscale per diversi anni. L’imprenditore inoltre, nonostante avesse presentato a seguito del controllo fiscale eseguito, istanza di accertamento con adesione, non vi aveva dato corso, ricorrendo alla Commissione Tributaria di L’Aquila. In considerazione dei gravi indizi di colpevolezza raccolti e dell’esigenza di pervenire comunque al recupero di quanto illegittimamente sottratto all’Erario, il patrimonio dell’indagato, fino alla concorrenza delle imposte evase, è stato sottoposto a sequestro.
Il contrasto alle condotte fraudolente poste in essere dai contribuenti disonesti costituisce da sempre una delle priorità per la Guardia di Finanza che, anche attraverso forme sempre più virtuose di collaborazione con gli uffici giudiziari e finanziari, è costantemente protesa a contrastare gli effetti negativi causati all’economia dall’evasione fiscale.
Fonte AGI
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