Il Presidente del Consiglio regionale, Giuseppe Di Pangrazio ha rilasciato le seguenti dichiarazioni sul nono anniversario del sisma aquilano: «Le celebrazioni previste per la giornata di domani ci ricordano che il terremoto è una ferita ancora aperta per la città dell’Aquila. Dopo nove anni tuttavia non possiamo che cogliere gli straordinari segnali di ripresa sociale e culturale che stanno interessando il capoluogo di regione. Certo vi è ancora molto da fare, ma vedo il futuro per L’Aquila un po’ meno grigio ed auspico che la ricostruzione pubblica e privata subisca una decisa accelerazione nei prossimi mesi e anni. Queste celebrazioni sono momenti utili a ricordare il dolore e la tragedia che ci hanno investiti ma devono essere anche il terreno per una discussione più ampia sul futuro dell’Aquila e dell’intero Abruzzo».
«Ripensare il nostro modello di vita, costruire in sicurezza e con nuove tecnologie, fare prevenzione, studiare ed organizzare una nuova governance per la gestione delle calamità naturali, devono essere gli obiettivi della classe politica regionale. Come Presidente dell’Assemblea legislativa regionale sento questo dovere nei confronti di tutti gli abruzzesi, pertanto impiegherò tutto il mio tempo affinché l’Abruzzo del domani sia pronto e preparato a raccogliere le sfide che i terremoti ci propongono».
Ieri sera, il Consiglio regionale ha preso parte alle celebrazioni in città con il suo gonfalone, sarà presente anche Di Pangrazio.
Fonte: Regione Abruzzo
Foto di: Direttanews24