Nella giornata di ieri il personale della Squadra Mobile della Questura di Pescara ha eseguito l’ordinanza applicativa di misura cautelare, emessa dal Gip del Tribunale di Pescara, con la quale è stato disposto l’allontanamento dalla casa familiare di un cittadino tunisino, G. S., 29 anni, con la prescrizione di non avvicinarsi ai luoghi frequentati dalla convivente, poiché indiziato dei delitti di lesioni personali aggravate e maltrattamenti in famiglia. Il sostituto Procuratore della Repubblica Anna Begnini, ha ricevuto la segnalazione degli investigatori con la ricostruzione della condotta dell’uomo nei confronti della convivente. Per motivi di gelosia, non rassegnandosi alla fine della loro relazione iniziata sei anni fa, ha avuto comportamenti aggressivi e violenti, consistiti in frasi ingiuriose, aggressioni verbali e fisiche con pugni e schiaffi ed anche nella rottura del telefono cellulare per impedirle di chiamare i soccorsi. Per queste ragioni è stata chiesta e ottenuta la misura cautelare dopo le indagini iniziate a marzo e le denunce sporte dalla donna. L’uomo era stato anche ammonito dal Questore dopo i primi episodi di violenza.
Fonte ASIpress
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