Dovrebbero partire a breve i lavori per la realizzazione del Progetto per l’infrastruttura verde del fiume Sangro nella piana di Opi (POR-FERS 2014/2020 asse VI, Tutela e valorizzazione delle risorse naturali e culturali linea di azione 6.5.A.2). Il progetto prevede un intervento di rinaturalizzazione delle sponde, con rimozione dei sedimenti accumulati negli anni, spesso anche in modo non del tutto naturale, piantumazioni di specie arboree per ricreare la fascia ripariale, realizzazione di strutture di intercettazione di sedimenti realizzate in paleria.
Nell’esecuzione dei lavori è prevista anche la rimozione di diversi alberi di salici senescenti e la movimentazione di sedimenti. Il WWF Abruzzo ha inviato al comitato VIA, le proprie osservazioni al progetto in data 28/03/2018, chiedendo sostanzialmente di: espletare la procedura completa di VINCA per la movimentazione dei sedimenti, in modo da poter valutare tratto per tratto le modalità di intervento e le misure di mitigazione necessarie; eliminare del tutto dal progetto gli interventi di taglio; vietare la realizzazione dei lavori nel periodo primaverile, quando molte specie protette sono in fase di riproduzione/deposizione delle uova e il danno alle popolazioni potrebbe essere particolarmente grave; definire quindi un altro periodo per l’eventuale intervento, da individuare in base ai cicli vitali delle specie tutelate, in modo che non si vada in alcun modo a comprometterli.
Fonte: Asipress
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