Nel pomeriggio del 17 ottobre, personale del Settore Anticrimine del Commissariato di Polizia di Stato di Sulmona ha tratto in arresto in applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari un 35enne sulmonese, pluripregiudicato, sorvegliato speciale di Pubblica Sicurezza.
In particolare, l’arrestato la sera del 29 maggio aggrediva e picchiava violentemente un 41enne, anch’egli di Sulmona, procurandogli gravi lesioni, giudicate guaribili in 40 giorni, per le quali il malcapitato veniva sottoposto ad un intervento chirurgico presso il reparto maxillo–facciale dell’Ospedale San Salvatore di L’Aquila.
Gli investigatori venuti a conoscenza dell’aggressione hanno avviato immediatamente le indagini che hanno consentito di ricostruire i fatti e risalire all’autore, identificandolo nel sorvegliato speciale.
L’uomo, il 31 maggio scorso, è stato pertanto tratto in arresto dal personale della Polizia di Stato del Commissariato di Sulmona per violazione delle prescrizioni della misura di prevenzione della Sorveglianza Speciale, nello specifico dell’obbligo di tenere una buona condotta e rispettare le leggi, ed associato presso la locale Casa di Reclusione a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
In sede di convalida, il G.I.P. presso il Tribunale di Sulmona ha disposto la misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria, decisione ritenuta insufficiente ed appellata dalla Procura della Repubblica di Sulmona.
Il 21 giugno, il Tribunale di L’Aquila, accogliendo parzialmente il ricorso, ha disposto l’applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari, decisione che è divenuta effettiva solo lo scorso 16 ottobre, poiché l’indagato ha presentato a sua volta ricorso presso la Suprema Corte di Cassazione.
L’uomo è stato rintracciato e posto agli arresti domiciliari presso la propria abitazione.
Fonte: Questura L’Aquila
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