Il Capistrello perde ancora e saluta il presidente Settimio Colangelo. La sconfitta maturata a Spoltore (la terza consecutiva) costa il primo ribaltone della stagione granata: «Dopo attenta valutazione – si legge in una nota ufficiale – il manager Settimio Colangelo per vedute differenti per la gestione del club decide suo malgrado di dimettersi dalla carica di presidente onorario della Us Capistrello». Alla base del passo indietro «una specifica frenata dei vertici societari rispetto ad un insieme di idee volte all’innovazione del sodalizio rovetano».
La frattura con la vecchia dirigenza, già nell’aria da qualche settimana, si è concretizzata al termine del pesante (ma immeritato) ko sul campo dello Spoltore. A punire un Capistrello rimaneggiato ma coriaceo, ci ha pensato la rete di Sparvoli giunta a metà del primo tempo. Di Venditti (traversa) e Camara le occasioni più ghiotte nella ripresa, in una partita “maledetta” in cui la truppa di Torti ha raccolto meno di quanto seminato.
Una sconfitta che certifica il momento delicatissimo dei granata, giunti al terzo ko consecutivo e alla sesta partita di fila senza vittorie. L’ultimo successo risale allo scorso 10 novembre (2-1 sulla Virtus Cupello), mentre fuori casa i rovetani hanno vinto soltanto una delle ultime sette gare (2-0 nel derby contro il Paterno). Una serie negativa che ha fatto scivolare il Capistrello a centro gruppo, a tre lunghezze di ritardo dalla zona playoff. Crollo verticale.
L’addio al Capistrello apre nuovi scenari per il futuro di Settimio Colangelo: «Per quanto gli riguarda – si legge nel comunicato del club – continuerà ad accrescere la sua esperienza calcistica». Tra le ipotesi circolate nelle ultime settimane, la più suggestiva resta quella di un approdo di Colangelo all’Avezzano Calcio, in veste di vicepresidente.