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Ancora silenzio dal Ministro su A24 e A25: i sindaci sollecitano

Tornano a battere il chiodo, oramai fisso, della protesta autostradale, i sindaci di Lazio e Abruzzo che ancora non vengono ricevuti a Roma dal Ministro De Micheli. Dal dì della proroga, non c'è stato più alcun contatto.

La convocazione del Ministro per i Trasporti e per le Infrastrutture Paola De Micheli del Governo Conte ancora non pervenuta sulle scrivanie degli amministratori. Per questo motivo, la delegazione di sindaci di Abruzzo e Regione Lazio, impegnati nella lotta costante al rincaro dei pedaggi autostradali e nella volontà ferma di creare un tavolo permanente di vigilanza sulle tariffe e sulla sicurezza di A24 e A25, torna a battere il chiodo dell’urgenza e della necessità di riunione. Sì, è vero, dal 30 novembre scorso i due territori coinvolti hanno guadagnato una doppia proroga per il congelamento dei pedaggi, ma “non ci basta ancora”.

Il sindaco di Carsoli, Velia Nazzarro, proprio questa mattina, si sta dirigendo negli uffici comunali per scrivere una lettera di sollecito, a nome anche degli altri amministratori, da inviare al capo del Dicastero. “Diamo un tempo limite per la sua risposta e relativa convocazione, ossia entro il mese corrente, ossia quello di febbraio, altrimenti torneremo a protestare con tanto di sit-in in loco”, dice alla nostra Redazione.

“Dal giorno della doppia proroga, di questa prima piccola vittoria per i pendolari, non ci sono stati più contatti tra noi sindaci e il Ministro. Non ci dimentichiamo della promessa fatat, vogliamo la convocazione e l’istituzione del tavolo”, così parla il primo cittadino carseolano.

Dopo due anni di battaglia sul “caro-pedaggi”, insomma, e sulla tematica fondamentale della messa in sicurezza delle due arterie autostradali di A24 e A25, si è ottenuto un blocco delle tariffe fino alla data del 31 ottobre 2021; e poi?

La convocazione del Ministro era attesa entro il 30 novembre 2019. Un tavolo di confronto, quello promesso, necessario per mettere nero su bianco una soluzione definitiva e strutturale del blocco degli aumenti dei pedaggi e degli interventi di messa in sicurezza delle autostrade. Ma il Capodanno, quest’anno, ha portato solo altro tempo e altro silenzio.

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