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Tagliacozzo, Sante Marie e la borraccia della discordia

Due note stampa che esprimono "verità" contrarie. Il Comune di Tagliacozzo annuncia "per amore di verità" che è stato lui ad allargare l'iniziativa anche a Sante Marie. Berardinetti non tarda a replicare: "Non abbiamo mai visto l'assessore per affrontare la questione".

In realtà, per amore de fatti, il tutto è partito da una buona azione, quella di “armare” gli alunni e gli studenti della scuola di Sante Marie, di borracce di alluminio firmate Segen, per promuovere l’ecosostenibilità e l’educazione ambientale anche tra le pareti delle classi scolasti che. Un stop, insomma, alla plastica che, in questi mesi, sta irradiando tantissime strutture dell’istruzione del territorio marsicano in senso lato. Il sindaco di Sante Marie, Lorenzo Berardinetti, promulga una nota stampa alle ore 15 di ieri pomeriggio, tesa a lodare l’iniziativa eco.

Arriva, dopo un’ora e mezza circa, una nota stampa firmata dall’Amministrazione comunale di Tagliacozzo, in merito proprio alla distribuzione delle borracce d’alluminio da parte di Segen Spa nel plesso della scuola primaria “L. Radice” sita in Sante Marie. “Per amore di verità e completezza di informazione – si legge – l’Amministrazione, per mano del sindaco, tiene a precisare che la fornitura rientra esclusivamente nel progetto concepito, voluto e portato avanti dall’Assessore alle Politiche sociali della Città di Tagliacozzo, Alessandra Di Girolamo”.

L’Assessore Di Girolamo avrebbe, cioè, sempre secondo il racconto del sindaco Giovagnorio, programmato di sua spinte l’iniziativa in modo da destinare le borracce a tutti i plessi dell’Istituto Onnicomprensivo “A. Argoli”, tra i quali è annoverato anche quello sito nel comune limitrofo di Sante Marie, amministrato dal sindaco Lorenzo Berardinetti.

“Questa valida azione, ideata e promossa allo scopo di sensibilizzare le giovani generazioni alla salvaguardia dell’ambiente e alla limitazione dell’uso della plastica, non va riconosciuta ad altre realtà se non alla stretta collaborazione tra il Comune di Tagliacozzo e la Segen Spa, della quale appunto Tagliacozzo è primo e virtuoso Socio. La distribuzione delle borracce in alluminio in tutti i plessi dell’Istituto Onnicomprensivo “A. Argoli”, si concluderà – proprio per volere dell’Assessore Di Girolamo – anche con la scuola paritaria dell’Infanzia “Pio XI” di Villa San Sebastiano, frazione di Tagliacozzo”.

Non tarda a giungere alla redazione la replica da parte del primo cittadino di Sante Marie, che si intesta la paternità dell’idea plasticfree per gli alunni della scuola. “Leggiamo con stupore la singolare presa di posizione del Comune di Tagliacozzo che si intesta la paternità della consegna nel Comune di Sante Marie delle borracce donate invece da Segen ai bambini come da documentazione allegata dove emerge chiaramente i rapporti tra gli 11 Comuni soci e la società senza alcun intermediario. Una polemica sterile che suscita ironia e perplessità. L’iniziativa, infatti, è stata presentata e promossa a tutti i Comuni soci nell’ambito dell’assemblea di Segen dal presidente Fernando Capone”. Questa la precisazione della giunta comunale del Comune di Sante Marie.

“A onore del vero, invece, non abbiamo mai visto e sentito l’assessore Di Girolamo per affrontare la questione del progetto delle borracce Segen plastic free. Anzi, quando nel corso dell’assemblea di Segen l’iniziativa ha preso forma e si è concretizzata, Tagliacozzo era assente. Vediamo l’assessore solo in qualche occasione quando in qualità di genitore viene a Sante Marie a riprendere i propri figli nella nostra scuola sicura, moderna e accogliente e che ha scelto per loro”.

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