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Prende vita “Radio Parco” insieme a Info Media News

Finestra quotidiana dalla redazione di Info Media News in collegamento con “Radio Parco”

Da venerdì 20 Marzo 2020 riprende vita “Radio Parco”, un progetto di comunicazione radiofonica che prevede un programma giornaliero via web da Pescasseroli (AQ), capitale del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise. Il programma sarà attivato in via sperimentale ogni sera alle ore 19:00, per la durata di 45 minuti, e per il periodo dell’emergenza Coronavirus.

Info Media News (che ha appena raggiunto anche Pescasseroli con la diffusione del suo segnale tv sul digitale terrestre, canale 119) è stata chiamata a partecipare ai contenuti di “Radio Parco” con un contributo informativo quotidiano, attraverso un contatto telefonico con la redazione giornalistica atto a fornire i principali
aggiornamenti.

La trasmissione viene attivata su piattaforma Spreaker (www.spreaker.com/user/radioparco), che consente sia l’ascolto in diretta, sia la fruizione libera della registrazione, o podcast, a piacimento degli utenti e su Facebook (www.facebook.com/radioparco), con maggiori possibilità di interazione.
“Radio Parco” è un progetto nato nel 2018 da parte dell’Associazione culturale “Cultura’N’Loco” (poi conclusa) e da Stefano D’Arcangelo, detto Stefano Dark, giornalista, autore e operatore culturale, che ora ne raccoglie l’eredità e il rilancio, e che sarà davanti al microfono tra notizie e svago al fine di dare durante l’emergenza una voce alla “area Parco”, territorio non abbastanza protagonista dal punto di vista comunicativo e dei media.

L’obiettivo di “Radio Parco”, infatti, è cercare, attraverso un format radiofonico, di parlare e far parlare il territorio, costituito da piccoli borghi montani dei tre versanti del Parco, nonché da una più ampia area esterna, che vivono perlopiù di turismo, ma anche di artigianato e attività tradizionali. Pescasseroli e i paesi dell’Appennino intorno ad essa testimoniano le difficoltà dell’isolamento, della precarietà di trasporti e servizi, sono a rischio di spopolamento e del taglio dei servizi pubblici, tuttavia sono luoghi molto belli e ben frequentati, specie in alcuni periodi dell’anno, dove una certa qualità della vita è apprezzabile. Questi piccoli “campanili” hanno in comune l’essere parte della più antica area protetta italiana, distesa in una zona di congiunzione di tre regioni e dall’altissimo valore ambientale.
In queste giornate di emergenza e di sospensione delle attività produttive, delle scuole, e dei flussi turistici, in cui tanti italiani stanno impegnandosi in molteplici modi anche da casa, la comunicazione via radio, unita alla tecnologia via internet, può essere un piccolo esempio concreto di azione fai da te, e può essere un mezzo leggero e flessibile per tenere legate istituzioni, associazioni, residenti e anche le tante persone che frequentano quest’area per le seconde case e le vacanze.

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