Durante l’ultimo consiglio comunale è stato approvato l’argomento riguardante la variazione d’urgenza al bilancio di previsione 2016 – 2018, in cui era inserito l’importo di euro 1.223.000, per l’attuazione del progetto di ristrutturazione dello Stadio dei Pini, la cui copertura finanziaria verrà garantita con mutuo a tasso zero che verrà erogato dall’Istituto del Credito Sportivo.
Il bando relativo rientra nel piano Coni riguardante misure urgenti per favorire la realizzazione di impianti sportivi nelle periferie urbane, che il Comune di Avezzano – Assessorato allo sport ha inserito in un unico progetto, denominato ‘La città dello sport, del benessere e del tempo libero’.
«A nord di Avezzano è già stata creata negli anni ed è costantemente e intensamente funzionante la Cittadella dello Sport, ritenuta la più importante d’Abruzzo se non del Centro-Sud d’Italia – ha dichiarato il sindaco Giovanni Di Pangrazio -. Adesso con questo ulteriore intervento progettuale e finanziario ci sarà un consistente incremento delle attività sportive sia a carattere agonistico che del tempo libero, principalmente a favore dei giovani e di tutti coloro che vorranno godersi l’aria pulita della Pineta, svolgendo attività per passione».
Gli fa eco l’assessore allo Sport Fabrizio Amatilli, che ha sposato per primo il progetto, dichiarando: «Gli impianti sono attualmente utilizzati per attività agonistiche di carattere nazionale e internazionale e gli interventi prevedono un completamento e adeguamento degli stessi, anche al fine di una eventuale utilizzazione durante le Olimpiadi di Roma del 2024. Infatti, oltre allo Stadio dei Pini, provvederemo a rendere più efficienti gli impianti del Velodromo e della Palestra per le Arti Marziali».
Lo scopo, tuttavia, è quello di creare una nuova Governance che tuteli le discipline sportive che danno maggior lustro alla cittadinanza, senza trascurare quelle discipline definite – impropriamente – minori, attraverso la collaborazione attiva con le associazioni sportive operanti nel territorio e la riqualificazione della Consulta dello Sport, strumento di partecipazione alle scelte di sviluppo sociale.