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CGIL lancia l’allarme: “Moria negozi immane”

Secondo il sindacato gli ammortizzatori sociali non eviterebbero il collasso nei prossimi mesi

Sarà un disastro occupazionale che tra qualche mese rischia di tradursi in una moria di aziende di proporzioni inimmaginabili. E’ questo l’allarme lanciato sull’Ansa Abruzzo da Lucio Cipollini, coordinatore regionale Abruzzo e Molise della Filcams CGIL, sulla crisi economica e occupazionale dovuta alla pandemia da Covid-19.

Secondo i sindacati la crisi del commercio non sarebbe attualmente visibile al governo in quanto attenuata dagli ammortizzatori sociali messi sul piatto dall’esecutivo.

Una moria che non risparmierebbe nemmeno gli esercizi commerciali che trattano generi alimentari: “Questa volta ad essere in difficoltà è la grande distribuzione, che dispone di punti vendita piuttosto isolati nei vari centri commerciali, dove in seguito all’emergenza il bacino di utenza è crollato e dunque gli incassi sono pressoché fermi”.

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