Nasce il progetto “100 idee per Avezzano”. “Creeremo un’agenda di lavoro per le problematiche più urgenti”, si legge in una nota di Sergio Di Cintio.
Di seguito il comunicato integrale.
“L’Associazione “Il Coraggio delle Idee” è nata dalla passione politica e dalla volontà di un gruppo di cittadini Avezzanesi, innamorati della propria città, oggi lanciamo il sito internet www.ilcoraggiodelleidee.it dove all’interno troverete il progetto “100 idee per Avezzano” Quali sono i problemi che vorresti risolvere subito nel tuo quartiere? Quali sono le iniziative che vorresti proporre alla Città? Inseriremo le proposte più interessanti nel programma de “Il Coraggio delle Idee” e creeremo un’agenda di lavoro per le problematiche più urgenti. Un processo democratico, un dialogo civile, che mira a coinvolgere tutti i cittadini, crediamo fermamente nell’ascolto e nella condivisione per dare le giuste soluzioni. Si può aderire all’associazione iscrivendosi sul sito internet per partecipare, collaborare ed essere sempre informati. Idee e progetti che devono essere conosciuti e condivisi con la popolazione, mettendola al corrente dei futuri sviluppi amministrativi, senza sorprese. All’interno del sito è possibile leggere il “Manifesto dei Valori”, che inserisce al primo posto il popolo come soggetto principale di una politica seria ed onesta, che sia in grado di rappresentare i cittadini dando la giusta voce anche a chi per lungo tempo è stato “invisibile”.
Il nostro modello è quello di un buon governo di Città, portato avanti da una pluralità di forze che ha come fine il bene comune dei cittadini, attraverso la rappresentanza di tutte le forze sociali. Abbiamo in mente un Concept urbanistico della nuova Città, che parte dalle frazioni passando per le periferie arrivando in centro, un ambiente adatto ad ogni fase della vita e della crescita, dall’infanzia alla vecchiaia, senza trascurare le aree Commerciali, Agricole e Industriali. La città ha bisogno di luoghi di aggregazioni per i giovani e per gli anziani, agendo sui quartieri che stanno diventano sempre più “quartieri dormitorio”, portando servizi e rinnovamento, riutilizzando le strutture comunali in disuso, per esempio con il Coworking. Vogliamo raccontare le nostre radici, la nostra storia, con la valorizzazione del patrimonio e del paesaggio, attraverso l’arte e l’architettura. Siamo convinti che l’identità, la storia e la sacralità dei luoghi devono essere rappresentate e valorizzate dall’arte.
Un buon governo non può essere attuato con l’imperativo del potere “Dividi e Comanda” (Divide et impera), isolandoci di fatto dal resto della Regione. Siamo, perciò, consapevoli che occorre pacificazione, per questo alle parole che dividono noi ne contrapponiamo altre che uniscono, avendo come orizzonte l’interesse generale.
La responsabilità che vogliamo assumerci è quella di utilizzare le nostre capacità per obiettivi precisi e per la ricerca del bene comune attraverso il dialogo e il confronto, restituendo fiducia alle istituzioni, riempiendo il vuoto politico lasciato con delle risposte.
A volte, per necessità, c’è chi si piega ai “potenti”, i “potenti” sono tali perché fanno paura ma la paura non può e non deve essere un sentimento su cui si fonda la società, le regole devono essere fiducia, dialogo, confronto e partecipazione.
Diventa protagonista del rinnovamento, collabora con noi
La vita ha bisogno di atti di coraggio per non essere servi”.