“Più soldi e subito per sostenere il mondo dell’associazionismo sportivo, fortemente colpito dall’emergenza coronavirus”. Lo annuncia l’assessore regionale allo sport, Guido Liris, presentando i contenuti della legge approvata nel corso dell’ultima seduta del consiglio regionale.
“Si tratta di una norma – spiega Liris – che ho fortemente voluto come titolare della delega, recependo le istanze pervenute in questi mesi difficili attraverso il confronto costante con le associazioni e le società sportive. Una prima importante risposta a un comparto che ha avuto particolari danni dalle chiusure e che la Regione ha già sostenuto anticipando le riaperture dei centri, pur con protocolli stringenti di sicurezza”.
La norma approvata modifica parzialmente la legge regionale numero 2 del 2018. Prevede, tra le altre cose, oltre ad un incremento dei contributi destinati alle associazioni sportive, un aumento di 250 mila euro nell’annualità 2020 per le attività svolte dalle associazioni e dalle società nel 2019 e di 500 mila euro nel 2021 per le attività svolte dalle stesse nel 2020. Incrementi notevoli: oltre il 50% nel 2020 e del 100% nel 2021.
“Per quanto riguarda i fondi del 2020, relativi alle attività realizzate nel 2019 – spiega Liris – non appena pubblicata la nuova norma verrà approvata in giunta regionale la delibera di riparto dei contributi da erogare, mentre per le attività del 2020, le cui erogazioni sono previste nel 2021, è previsto che a partire dalla data di pubblicazione della legge sul Burat e fino al 31 ottobre prossimo, tutte le associazioni Asd e le società sportive potranno fare domanda per accedere ai contributi a fondo perduto per l’attività ordinaria che hanno svolto e svolgeranno nel corso del 2020”. “La norma approvata e da me fortemente caldeggiata – conclude Liris – nasce da una buona collaborazione d’intenti fra l’assessorato allo sport, il consigliere Silvio Paolucci, il presidente del consiglio regionale Lorenzo Sospiri e i capigruppo maggioranza per migliorare ulteriormente gli effetti di una norma, la numero 2 del 2018, che già aveva dato buoni risultati. Questo è solo il primo dei segnali che abbiamo deciso di lanciare. A breve arriveranno altre misure, i bandi per l’impiantistica sportiva e ulteriori contributi per le società e le associazioni per l’emergenza coronavirus”.