Nonna Claudia, oggi, ha la fortuna di poter vivere un giorno molto speciale, quello del suo centesimo compleanno, circondata dall’affetto e dall’entusiasmo dei parenti e degli amici. Questo anniversario, già di per sé raro, è stato condito da festeggiamenti di ogni tipo, a Gioia dei Marsi, suo paese natale e nel quale ha trascorso gran parte della sua vita, e a Trasacco, all’Hotel Camoscio, nel quale attualmente alloggia.
A Gioia dei Marsi, infatti, è stata celebrata una messa in suo onore dal parroco del piccolo centro marsicano, Don Eusebius, al termine della quale le è stata consegnata una targa di riconoscimento dal Sindaco Gianclemente Berardini. Dopo le celebrazioni è iniziata la vera festa, nella piazza centrale del paese, per consumare un ricco aperitivo organizzato dai familiari della festeggiata. Hanno partecipato parenti, amici e gran parte della popolazione di Gioia dei Marsi, felici di condividere questo importantissimo traguardo con lei.
A seguire, nonna Claudia e i familiari più intimi hanno raggiunto l’Hotel Camoscio, a Trasacco, dove lo staff della struttura ha preparato un abbondante buffet, cosicché potesse condividere anche con i suoi amici di tutti i giorni questo bel giorno. Proprio qui la Redazione ha incontrato la bella nonna abruzzese, madre di tre figli, nonna di cinque nipoti e di ben sei pronipoti e ci ha raccontato, emozionata, un po’ della sua vita.
Vedova di Domenico, detto Mimì, con il quale è stata sposata per tantissimi anni, ha trascorso la sua vita lavorando come sarta e insegnando questo mestiere a molte ragazze. Nel contempo è stata casalinga, ha gestito una rinomata locanda a Gioia ‘vecchia’ ed un ristorante-bar-albergo situato nella piazza centrale di Gioia dei Marsi. Raggiunta la pensione, si è dedicata alla pittura su tela di piante e fiori che i figli hanno incorniciato ed esposto, con grande orgoglio, nelle loro abitazioni.
Una donna carismatica, bella, intelligente e piena di esperienza è Claudia Grassi, dalla quale bisogna imparare tanto della vita e che, alla domanda « cosa pensi delle generazioni di oggi, tu che ne hai viste tante» risponde « i ragazzi ora sono più ‘vispi ed elevati’ per cui devono studiare per essere utili al mondo e per avere, loro stessi, uno scopo». Quali consigli migliori se non quelli di donne come lei che, nella vita, ne hanno viste e passate tante.