Un programma di eventi che si dipana lungo un corso d’acqua, il fiume Giovenco, legato a filo doppio con la storia e l’identità dei Marsi. E che spazia dalla danza ai laboratori di lettura, dal teatro alle degustazioni di piatti tradizionali, fino ai giochi con la comunità. Tutto rigorosamente nell’ambiente naturale, rigoglioso e stimolante che caratterizza questa magnifica terra d’Abruzzo.
È il “Giovenco Festival”: la manifestazione, giunta all’undicesima edizione con la direzione artistica di Andrea Bartolomeo (associazione Mascarò), che porta fra i comuni di Pescina e Bisegna, frazioni comprese, fino al 6 agosto, venticinque appuntamenti per il pubblico di tutte le età. Come l’intera giornata in programma a Bisegna per questa domenica, 23 luglio, che prevede alle 10.00 del mattino la passeggiata idro-tematica “Il Giovenco nascosto” a cura di “Rewilding Apennines” e di “Salviamo l’Orso”, alle 13.00 la degustazione enologica “L’acqua alle papere” condotta da Mariapaola Di Cato dell’omonima azienda agricola, alle 16.00 il laboratorio di letture animate Aquadueo a cura di Andrea Bartolomeo. Quindi spazio alla gastronomia per la serata, dalle 19.00, con la degustazione narrata “L’Acquasala. Storie di piatti poveri ma onesti” a cura di Fabrizio Valente (Azienda Agricola La Dispenza) e Mariapaola Di Cato (Azienda Agricola Di Cato) con Armando Rotilio e Tiberio Boccanera. E infine alle 21.00 “Il cinema sotto il mare”, un’immersione teatrale nella storia del cinema di e con Andrea Bartolomeo.
Ma anche nei giorni seguenti gli appuntamenti di “Giovenco Festival” non mancheranno, come la passeggiata “Cammino Pitonio” a cura di Maurizio Urbani con partenza da piazza Ignazio Silone a Pescina il 30 luglio alle ore 10.00, cui seguirà la degustazione narrata “S-idro & Sushi” a cura dell’Azienda agricola Melagusto. Sempre domenica 23, invece, al teatro San Francesco di Pescina (ore 9.00 – 18.00), si terrà una masterclass per professionisti sulla disciplina orientale del Kinomichi insieme a Giovanni di Cicco (Compagnia DEOS di Genova) che segue quella già organizzata sulla danza Butoh con Yuko Kaseki. Infine, il 6 agosto a San Sebastiano dei Marsi il gran finale a partire dalle 10.00 del mattino, con pratiche di yoga, passeggiate sul fiume, laboratori e letture animate, le degustazioni di vino e pane, una seconda serata all’insegna del teatro.
«In dieci anni abbiamo portato nella Valle del Giovenco più di cinquecento artisti e maestri provenienti da tutto il mondo, con circa 300 eventi, tra spettacoli, concerti, laboratori, residenze artistiche, escursioni tematiche, visite teatrali nei borghi. Credo che questa nostra esperienza sia un’occasione per le comunità locali di ricevere un’offerta culturale inedita e inesistente sul territorio – dice Andrea Bartolomeo, direttore artistico di Giovenco Festival – E per gli spettatori che giungono dall’Italia e dall’estero, di cambiare marcia, cambiare ritmo, scoprire la natura incontaminata dei nostri Parchi, Riserve naturali e la vita nei piccoli centri montani. Unire la mobilità dolce alla narrazione teatrale e ad altre forme di arte e di spettacolo dal vivo, è un modo per attraversare i territori e viverli intimamente, immergendosi nella bellezza del paesaggio e nel calore delle comunità».
Il “Giovenco Festival” si colloca nella cornice di “Ambient’arti nelle Terre dei Marsi”, il festival promosso dalla Dmc Marsica che porta fino a settembre decine di eventi nell’Area interna Giovenco-Roveto-Vallelonga. All’orizzonte si preparano, fra gli altri, gli appuntamenti del Festival Ambient’Arti a Morino (dal 28 al 30 luglio), del Festival delle culture popolari di Collelongo (dal 29 al 31 luglio) e di “Teatrando in Comune” a San Vincenzo Valle Roveto e Balsorano (dal 5 al 10 agosto).
Il programma dettagliato del “Giovenco Festival” è su www.giovencoteatrofestival.it,
tutti gli appuntamenti di “Ambient’arti nelle Terre dei Marsi” sono su www.dmcmarsica.it
e www.galmarsica.it, sui siti dei Comuni e dei Partner e sulle relative pagine social.