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A tavola con Bea: nessuna idea per la cena? Ecco la torta salata

Ancora nessuna idea per la cena di Pasquetta? #Restateacasa e... preparate la torta salata con asparagi e pancetta. Una bontà da quarantena che vi conquisterà. Parola di Bea.

Adoro le torte salate, e le provo in tutte le varianti possibili ed immaginabili, così oggi eccovi la Torta salata con asparagi e pancetta; il contrasto tra il delicato degli asparagi e la pancetta affumicata vi conquisterà, parola di Bea!

Ingredienti

1 rotolo Pasta Sfoglia

10 Asparagi selvatici

100 g Pancetta affumicata

1 Uova

1 cucchiaio Panna fresca liquida

1 Stracchino

1 pizzico Sale

1 pizzico Pepe nero

Preparazione

La ricetta della torta salata con asparagi e pancetta affumicata richiede davvero poco tempo di preparazione, perciò iniziamo dall’accendere il forno portandolo a 180° in modalità statico. Mettiamo poi a bollire dell’acqua con appena un pizzico di sale ed immergiamo gli asparagi per una diecina di minuti. Stendiamo la pasta sfoglia rotonda, con la sua carta forno, in un testo non eccessivamente grande, come vedete nella mia foto ho lasciato un centimetro di bordo, così che gli ingredienti in cottura non fuoriescono dalla base della pasta sfoglia, e bucherelliamo la base con la forchetta.

In una ciotola con i bordi alti andiamo ad amalgamare l’uovo con il cucchiaio di panna da cucina, la confezione di stracchino, un pizzico di sale e di pepe. Quando risulterà un composto omogeneo e privo di grumi, andremo ad aggiungere la pancetta affumicata. Passati i dieci minuti di cottura degli asparagi, possiamo scolarli. Prendiamo il composto della ciotola e versiamolo sulla base della pasta sfoglia, con l’aiuto di una spatola andiamo a livellare per bene. Posizioniamo sopra gli asparagi, io li ho disposti a stella e nelle parti centrali di ogni triangolo ne ho posizionato un più piccolino, tagliandone il gambo. Ho spolverato il tutto con un po’ di pepe nero ed ho infornato per circa 35 minuti.

Come sempre il tempo di cottura dipende da forno a forno, perciò controllate la pasta sfoglia altrimenti potrebbe diventare secca o troppo dura. Potete servire la torta salata con asparagi e pancetta affumicata sia bella calda che fredda. I miei amici l’hanno spolverata.

Buon appetito!

Chi è la foodblogger Beatrice Santarelli?

Se vi state chiedendo chi sono e sopratutto chi c’è dietro al blog “A Tavola con Bea”, siete nel posto giusto, proverò in breve a spiegarvi chi è Bea! Come si intuisce già dal titolo del blog, mi chiamo Beatrice, ma per tutti da una vita sono Bea, da qui il nome del blog. Vivo nella Marche, una Regione che amo nel profondo del cuore, perché come poche regioni d’Italia, può vantare alcune tra le bellezze naturalistiche e culinarie più belle ed affascinanti dello Stivale. Da brava marchigiana, adoro il mio mare, vivo a due passi dalla spiaggia, amo il suo suono che mi tiene compagnia, specialmente d’estate con il fruscio delle onde ed il chiacchiericcio dei turisti. D’inverno, invece, quando soffia il vento e le onde si alzano, riesco a sentirlo fin dentro casa. Poi ci sono le montagne: la possibilità di essere in collina con pochi minuti di auto mi affascina, insomma come dice una vecchia pubblicità…

“L’Italia in una Regione… da scoprire all’Infinito!” sono di parte, che volete farci!

Per quanto riguarda invece la mia passione per la cucina, penso che risalga a quand’ero piccolina, quando mia nonna girava per casa con un matterello; mi faceva indossare il mio grembiulino blu a fiorellini e mi dava un po’ di pasta per giocare. Ci potevo passare delle ore, ero affascinata. Poi, crescendo, ho avuto la fortuna di avere una mamma che per lavoro era cuoca. La sua specialità era il pesce, le sue idee si spingevano molto lontano, associava i sapori, le verdure, la frutta al pesce, insomma se piaceva a lei e alle sue cavie, figlia e camerieri compresi, andava dritto nei piatti degli ospiti in sala. Le ho visto fare le vongole con le fragole o con i fichi solo perché in quel momento nel frigorifero aveva solo quello a sua disposizione.

Da queste due grandi donne della mia famiglia discende la Bea. Io cucino per me, perché adoro farlo, amo preparare piatti su richiesta per la mia famiglia, per il mio ragazzo e per gli amici, come potrete leggere in molti miei post loro sono le mie famose cavie. Il mio blog nasce per testare e sperimentare le ricette che si trovano nei siti, nei blog e nel vasto mondo della rete, insomma tutte quelle volte che dici “questa la voglio provare!” ecco io faccio così, la preparo, la provo e se il risultato è soddisfacente sia per me che per la mia giuria di cavie, FINISCE NEL MIO BLOG!

Per altre ricette, andate su: Le Ricette di Bea

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