“Agli aquilani non interessa il braccio di ferro tra Governo e concessionario, come già dichiarammo il mese scorso in occasione del lancio della raccolta firme sull’azzeramento dei pedaggi su A24 e A25, avvenuto proprio all’Aquila alla presenza dell’on. Francesco Lollobrigida. Ci auguriamo solo che le aree interne abruzzesi non vengano penalizzate da mancati investimenti sulla sicurezza che ora spettano al Governo. Considerata la valenza strategica dei tratti autostradali A24 e A25, non sono più procrastinabili un appropriato adeguamento sismico, la messa in sicurezza dei viadotti, il rinnovo degli impianti di sicurezza nelle gallerie e l’esenzione per i cittadini abruzzesi del pedaggio nei tratti sino ad oggi gestiti da Strada dei Parchi. Proprio su quest’ultimo punto la Camera dei Deputati aveva già approvato un ordine del giorno, a prima firma del capogruppo di Fdi in Parlamento Lollobrigida. Un documento importante che ha, in concreto, sostenuto le proteste dei 113 sindaci dei territori coinvolti da rincari decennali e non più tollerabili e da prefigurazioni governative niente affatto rassicuranti. Sono atti dovuti ai nostri concittadini per gli enormi danni subiti e di grande tutela per le aree interne abruzzesi”.
Lo dichiara il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi.
“Al di là degli aspetti tecnici e politici della vicenda il provvedimento inciderà direttamente sulla vita di centinaia di famiglie di lavoratori impiegati dall’ormai ex concessionario, verso i quali va garantita la massima attenzione da parte delle istituzioni”, conclude il primo cittadino del capoluogo abruzzese.