Uno studio della Confartigianato Chieti L’Aquila è stato presentato durante la vigilia della dodicesima Giornata Nazionale di Predizione dell’Alzheimer, evento in programma domani sabato 13 aprile. Tale ricerca porta la nostra regione ai primi posti della classifica nazionale: le persone malate di demenza senile sono 15 mila, cioè 11,5 ogni mille abitanti. Le persone con più di 65 anni, secondo dati del 2015, sono 301.091 e rappresentano il 22,5% della popolazione. Il tasso di mortalità che porta tale malattia è stato pari a 34,8 su 10 mila abitanti, prima tra le province è Pescara, dove si registra il numero dei decessi più elevato, segue Teramo , poi Chieti e infine L’Aquila. L’incidenza dei malati di Alzheimer tende ad aumentare con l’avanzare dell’età: la patologia interessa lo 0,4% degli individui che hanno tra i 65 e i 69 anni, l’1,9% degli individui tra i 70 e i 74 anni, il 3,4% di chi ha tra i 75 e i 79 anni per arrivare a toccare l’11,5% degli anziani che hanno 80 anni e più. Approfondendo l’analisi per genere è evidente il gap a sfavore delle donne, le quali presentano una incidenza del 6,0%, doppia rispetto al 3,0% degli uomini.
Abruzzo: la regione è tra le più colpite da Alzheimer
Secondo uno studio di Confartigianato Chieti L’Aquila la regione Abruzzo è posiziona ai primi posti per il numero delle persone colpite da demenza senile.