La Giunta regionale, su proposta dell’assessore Pietro Quaresimale, ha deliberato il regolamento che disciplina e istituisce l’Osservatorio regionale di Polizia locale e sicurezza urbana. L’organismo, introdotto con la legge regionale 42 del 2013 e mai entrato in funzione, ha l’obiettivo di realizzare attività di studio e di ricerca documentaria e statistica anche sui temi della devianza sociale, della dispersione scolastica, della microcriminalità, del fenomeno droga e di tutti gli aspetti della patologia sociale. Non solo.
L’Osservatorio, secondo il regolamento, dovrà promuovere anche iniziative attinenti l’esame dei conflitti sociali e ai fenomeni di illegalità, al fine della prevenzione degli stessi e per migliorare l’individuazione delle priorità territoriali e tematiche nelle quali integrare il profilo della sicurezza.
«Siamo a lavoro per attuare l’intero impianto legislativo della legge 42/2013 che ha introdotto norme qualificanti per le politiche regionali in materia di polizia amministrativa locale. Alcuni settori della legge – ha osservato l’assessore alla Polizia locale Pietro Quaresimale – tuttavia sono rimasti inapplicati, come ad esempio l’Osservatorio regionale di Polizia locale e sicurezza urbana che, nell’ultima seduta di Giunta, è stato finalmente adottato e istituito. Un altro tema importante è la formazione degli agenti di polizia locale: saranno attivati infatti corsi di formazione per aggiornare e rendere preparato il personale in servizio nei Comandi dei 305 Comuni abruzzesi. Il mio obiettivo – ha aggiunto – è rafforzare il ruolo della polizia municipale sul territorio regionale in sinergia con Regione e comuni».