“La gestione dei Consorzi di Bonifica deve essere rivista in un’ottica di sistema, superando commissariamenti che hanno scavato un solco profondo con le aziende agricole. Non possiamo continuare a pensare l’Abruzzo come una somma di territori a compartimenti stagni. Bisogna rivedere la governance e ragionare di squadra”.
Così il consigliere regionale e presidente della Commissione d’inchiesta sull’Emergenza Idrica, Sara Marcozzi.
“Dopo l’audizione nella seduta del primo marzo nella Commissione d’inchiesta – prosegue – oggi la III Commissione del Consiglio regionale è tornata ad ascoltare gli esponenti del Comitato ‘Consorzio Bonifica Sostenibile‘ tra cui il presidente Gabriele Trovarelli, Francesco Paolo Valentini e Giacomo Obletter. Ringrazio il Presidente Emiliano Di Matteo per la sensibilità mostrata e per aver fatto ulteriore luce su una situazione insostenibile”.
“I costi a carico delle aziende sono in aumento da anni, gli incrementi in questi ultimi mesi raggiungono percentuali da capogiro e insostenibili. Non si può perdere tempo nell’affrontare questa emergenza, ascoltando la voce di chi opera sul territorio e, soprattutto, facendo programmazione. A maggior ragione, con la mole di fondi previsti tra Pnrr e ulteriori risorse in arrivo, serve una governance funzionale per i Consorzi, superando la gestione commissariale che, per definizione, non può pianificare a lunga scadenza”.
“È un tema centrale per il futuro del comparto agricolo e, in generale, per la gestione della risorsa idrica in un territorio come il nostro che non è immune da cambiamenti climatici, siccità e reti inefficienti”, conclude.