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Acquedotto: Civitella chiede “gestione autonoma”

Netta presa di posizione scaturita in occasione dell'incontro dello scorso 11 febbraio all'Emiciclo

Il sindaco di Civitella Roveto, Pierluigi Oddi, preannuncia battaglia per la gestione autonoma dell’acquedotto comunale. Il primo cittadino respinge a gran voce l’ipotesi che le acque del comune rovetano possano entrare nella gestione del Cam. Secondo quanto sostenuto da Oddi, Civitella Roveto avrebbe “tutti i requisiti” per essere legittimata “all’autorizzazione alla gestione autonoma” dell’acquedotto comunale.

Una netta presa di posizione scaturita in occasione dell’incontro dello scorso 11 febbraio all’Emiciclo, con alcuni funzionari del Ministero per la Transizione Ecologica, l’assessore regionale al ramo Emanuele Imprudente, l’ERSI (Ente Regionale Servizio Idrico) e i sindaci dei 24 comuni interessati sul tema gestione acquedotto comunale.

Nel suo intervento, Oddi aveva ribadito la necessità di completare il processo di convergenza ad ottenere l’autorizzazione a continuare la gestione autonoma dell’acquedotto comunale. “Siamo determinatati a ottenere la gestione autonoma, a separare la gestione dal consorzio e a terminare a termine un percorso che abbiamo legittimente iniziato”, aveva tuonato Oddi nell’incontro.

Il Comune di Civitella Roveto, che gestisce autonomamente da anni l’acquedotto comunale, si è opposto all’ipotesi di entrare nella gestione del Cam, viste le gravi situazioni economiche e gestionali presenti in seno al consorzio.

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