Il gruppo di opposizione di Civitella Roveto risponde al sindaco Pierluigi Oddi, per quanto concerne la tematica relativa alla gestione dell’acquedotto comunale, e in particolare sui recenti aggiornamenti normativi che “rischiano di obbligare la nostra comunità ad aderire ad una gestione consortile (CAM) nonostante la nostra volontà di proseguire con una gestione diretta”.
“Per quanto concerne l’acquedotto, come gruppo di Minoranza, abbiamo un’idea ben chiara su quello che sta per accadere in merito alla possibilità di poter continuare a gestirlo autonomamente oppure se, ahi noi, essere costretti ad aderire ad una gestione consortile: le date che abbiamo indicato hanno come punto di arrivo il 30/06/2022 partendo dal 28/02 e passando per il 30/04 come Check Point”, spiegano.
“Queste sono le ultime tre fermate per poter mantenere la gestione del nostro acquedotto, la risorsa più preziosa del nostro comune – si legge in una nota – La situazione non è delle migliori, non sono dalla nostra parte né i requisiti imposti né il tempo. La salita è molto dura da percorrere, sta a noi scegliere se scendere dalla bici, arrenderci e rimane a guardare oppure provare a trovare delle soluzioni a testa alta. Non crediamo che proclami e catene siano credibili, non sono infatti strumenti che portano ad un risultano ma una mera propaganda politica nei confronti dei cittadini”.
“Crediamo che gli unici strumenti per dialogare con i cittadini siano ‘il fare’ ma soprattutto la Verità sempre e comunque. È nostro dovere cercare delle possibili soluzioni fin quando ci sarà anche solo una piccola remota speranza. Una soluzione potrebbe essere rappresentata dal chiedere uno sforzo ai cittadini, attraverso una contribuzione, per procedere al completamento dell’installazione dei contatori con annessa contabilità separata – aggiungono – Siamo consapevoli che questo sforzo potrebbe non bastare ma siamo fermamente convinti che vada fatta qualsiasi possibile tentativo. Il traguardo è lontano, la salita è ardua ma non abbiamo alcuna intenzione di scendere dalla bici. Insieme da qui si può”.