Se si tratti di variante Delta o no, i sindaci non possono avere la sicurezza matematica al 100%, perché la Asl non è tenuta a specificare ai primi cittadini – che comunque sono, in questo frangente, autorità sanitarie locali e che lottano tutti i giorni contro questa terribile pandemia, che presenta anche molti strascichi economici – se i casi di positività attribuiti ai loro territori comunali, siano segnati dalla cosiddetta variante “indiana”.
Quel che è certo, però, è che in entrambi i Comuni, Pereto e Oricola, nella Piana del Cavaliere, il quadro epidemiologico è sotto controllo. Non ci sono stati focolai recenti e nemmeno recenti casi di positività.
“A Pereto – avverte il sindaco Sciò, contattato dalla nostra Redazione – abbiamo sei casi Covid attivi da 15 giorni. I contagiati, comunque, stanno bene; si tratta di due nuclei familiari, risalenti allo stesso focolaio, che è stato quindi circoscritto per tempo. Io, per precauzione e prevenzione, otto giorni dopo la comunicazione dei casi attivi, ho organizzato nel mio Comune subito uno screening di massa rivolto a tutta la popolazione: tanti i giovani che hanno partecipato e questo è un dato che mi ha fatto molto piacere”.
Su più di 100 tamponi effettuati, 0 sono stati i positivi segnalati.
Ad Oricola, i positivi sono solo due – sempre in buone condizioni di salute – da almeno 20 giorni, appartenenti anche loro alla stessa famiglia.
E proprio a Pereto, inoltre, il prossimo 22 luglio, di giovedì, a partire dalle ore 9 e 30, si terrà il Vax Day, rivolto a tutti i cittadini.
Piccola postilla: questo è il “momento” della variante Delta, vale a dire che più si andrà avanti più la maggior parte dei casi da Coronavirus registrati saranno riconducibili ad essa, che la più contagiosa. Ieri, allo Zooprofilattico, a Teramo, sono stati sequenziati 29 campioni del virus in Abruzzo, di cui 23 sono stati dichiaratamente Delta.