Un dottore eccellente, come oggi, forse, non se ne trovano più. Amante della medicina e della politica di frontiera, Gino Fosca, medico di base, a Trasacco aveva amici, famiglia e stimatori. Se ne è andato via silenziosamente, nella notte appena trascorsa, per colpa di un infarto fulminante, lasciando, alle sue spalle, solo il rumore denso del suo sorriso paterno e rassicurante.
Aveva 67 anni: proprio ieri, è stato il giorno del suo compleanno. Ad aver appreso la notizia, il sindaco di Trasacco attuale, Mario Quaglieri, anche lui medico. Gino Fosca è sempre stato un uomo storico di Forza Italia. Di schietta famiglia trasaccana, in paese tutti gli volevano bene. E come quei grandi politici di una volta, che erano soliti lottare per un ideale ben preciso, oggi, anche Fosca, lascia un’orma ed un’eredità. «Abbiamo condiviso assieme non solo l’amore per la politica, ma anche l’amore per la nostra professione. Abbiamo sempre collaborato. Tra di noi, c’è stata una sana sinergia. – così lo ricorda l’attuale sindaco di Trasacco, Quaglieri, che aggiunge – Conosco molto bene anche tutta la sua splendida famiglia: ci lega un rapporto di amicizia».
Un suo fratello di ‘armi’ è il consigliere provinciale Gianluca Alfonsi, che lo ricorda come un vessillo della vecchia politica di strada. «E’ stato – dice – sindaco di Trasacco per quasi tre mandati, molto amato dalle persone. Un vuoto enorme lascia Gino Fosca oggi, come enorme è la sua eredità valoriale». Consigliere provinciale a sua volta, durante lo scorso mandato, è stato anche candidato alle ultime elezioni Regionali. Una grave perdita, insomma, per umanità, ma anche per storia politica.
Lascia una moglie e due figli, Oreste e Gabriele, entrambi laureati. I funerali si terranno nella giornata di domani.
Foto di: Marsica Live