«L’allungamento della pista dell’aeroporto è frutto del lavoro della giunta di centrosinistra che ha creduto nella strategicità dell’infrastruttura e ha trovato fondi e avviato la progettazione del suo rilancio. Non pensi Marsilio che governare l’Abruzzo significhi tagliare nastri e mettere il cappello su opere pensate e messe in cammino da altri». Così il capogruppo Pd in Consiglio regionale, Silvio Paolucci, che aggiunge: «Per il centrodestra è arrivato il tempo di andare oltre la condizione di chi coglie i frutti altrui: trovi fondi e realizzi opere capaci di caratterizzare la sua azione amministrativa, per essere davvero efficace e credibile agli occhi degli abruzzesi».
Ammontano a circa 21milioni di euro, infatti, i fondi Masterplan disposti dalla ex giunta di centrosinistra già dall’aprile 2018 per l’aeroporto d’Abruzzo, di cui 18 milioni e 350 mila euro già stanziati con un atto di concessione finanziaria definito e i rimanenti 2 milioni e 650 mila euro destinati alla realizzazione anche di una fermata ferroviaria. Fondi che puntano a un importante rilancio, consentendo l’inserimento di Pescara in un traffico più consistente e la trasformazione dello scalo in un vero e proprio hub internazionale.
Gli interventi previsti garantiranno all’Aeroporto abruzzese una migliore sicurezza, con possibili arrivi e partenze dei cosiddetti aerei wide body, a fusoliera larga, come i Boeing 787.