Tragedia sfiorata a Trasacco, dove a seguito di una lite, un marocchino ha ferito al volto un connazionale con un coltello. Il fatto è avvenuto il 24 aprile scorso, verso le 5:30, nei pressi dell’azienda agricola per la quale i due lavorano.
Secondo la prima ricostruzione, a far scoppiare il diverbio ci sarebbero motivi di lavoro. I dissidi sarebbero partiti il giorno precedente all’aggressione per una contesa sul luogo di lavoro. Dopo una lunga serie di ingiurie ed offese reciproche, i due sarebbero dunque venuti alle mani.
In un primo momento non sono state depositate denunce su quanto accaduto, poiché tutto sembrava riconducibile a un evento isolato; nessuno di fatto avrebbe immaginato l’epilogo del giorno successivo, quando da una semplice aggressione verbale si è arrivati a una vendetta da parte di uno dei due stranieri.
Secondo quando appreso, tutto si è svolto davanti ai colleghi presenti in quel momento nell’azienda agricola, che stavano per iniziare il proprio turno di lavoro.
M.N. ha aggredito A.E.D. con un coltello.
Stando alle testimonianze, riportate successivamente anche ai militari dell’Arma intervenuti sul posto, l’aggressore ha afferrato il collega da dietro per poi colpirlo alla testa con dei fendenti. La vittima ha riportato dunque diversi tagli sul volto, ma fortunatamente le ferite non si sono rivelate mortali.
Sul posto sono intervenuti i Carabinieri della locale stazione e gli operatori del 118 che hanno immediatamente trasportato l’uomo all’ospedale di Avezzano per tutte le cure del caso.
A seguito delle ferite riportate, alla vittima sono stati assegnati 10 giorni di prognosi. L’aggressore è stato denunciato per lesioni gravi e attualmente è in stato di libertà.
LMM